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  • “Il Festival dei Giovani trova il suo vero senso quando noi ritorniamo alle nostre case, per trasmettere agli altri ciò che qui abbiamo ricevuto”

    Quattordici membri della Gioventù Francescana di Brestovsko hanno partecipato al Festival dei Giovani. Nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, tre di loro — Marija Trogrlić, Luka Trogrlić e Stipe Barišić —, hanno condiviso con noi le loro esperienze.
  • Celebrata la Festa di San Giacomo a Medjugorje

    Venerdì 25 luglio 2014 è stata solennemente celebrata la Festa di San Giacomo, Patrono della parrocchia di Medjugorje. Le Sante Messe in lingua croata in chiesa parrocchiale sono state celebrate alle ore 7:00, 8:00 e 19:00, mentre la Santa Messa solenne, presieduta da fra Mario Ostojić, è stata celebrata alle ore 11:00 nel Boschetto, nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di Medjugorje. La tradizionale Processione con la statua di San Giacomo, che quest'anno è stata trasportata dai membri della Gioventù Francescana di Medjugorje, è partita dalla chiesa prima della Santa Messa, accompagnata dal canto delle Litanie dei Santi. Al termine della Santa Messa celebrata nel Boschetto — che è stata resa più solenne dal canto dei membri del coro misto “Regina della pace“, diretto da suor Irena Azinović, e dai membri del gruppo di percussionisti di Šurmanci, diretti dal Prof. Davor Markota, — il parroco di Medjugorje, fra Marinko Šakota, ha salutato i parrocchiani e i pellegrini presenti ed in seguito si sono esibiti anche i gruppi folcloristici della parrocchia di Medjugorje. Nella sua Omelia, fra Mario ha sottolineato tra l’altro che Medjugorje è una parrocchia che attrae, una parrocchia unica al mondo, nella quale il Signore ha toccato molti cuori: “San Giacomo è il Patrono dei pellegrini ed è anche il Patrono della nostra parrocchia, che è diventata un luogo di pellegrinaggio molto amato. Noi siamo chiamati a servire i pellegrini, a riconoscere il loro desiderio di Cristo. Essi sono per noi testimoni di un incommensurabile bisogno di Dio. Preghiamo affinché il servire in umiltà diventi la stella che guida la nostra vita”, ha affermato fra Mario, originario di Medjugorje, che l’anno scorso ha celebrato qui la sua Prima Messa ma che attualmente svolge il suo ministero a Široki Brijeg. Nei giorni scorsi, in preparazione alla Festa del Santo Patrono, a Medjugorje si è svolto un programma di preghiera, di spiritualità, culturale e di intrattenimento, sono stati presentati dei libri ed un documentario. Anche quest’anno i parrocchiani di Medjugorje si sono uniti alle celebrazioni pregando il Rosario, leggendo le Letture delle Liturgie ecc… . Ogni componente della parrocchia — Miletina, Šurmanci, Vionica, Medjugorje, Bijakovići, membri della Gioventù Francescana e del Terz’Ordine Secolare — ha avuto la propria giornata. Nel giorno della Festa patronale a Medjugorje sono state celebrate altre dieci Sante Messe in lingue straniere, mentre l’Ufficio informazioni ha registrato la presenza di gruppi di pellegrini provenienti da Italia, Austria, Francia, Irlanda, USA, Slovacchia, Spagna, Ungheria, Cina, Ucraina, oltre a numerosi pellegrini provenienti da diverse parti della Croazia e della Bosnia Erzegovina. La parrocchia di Medjugorje è stata fondata nel 1892 ed è stata subito posta sotto la protezione di San Giacomo, cosa interessante e significativa poiché quel Santo è il Patrono dei pellegrini. La parrocchia ha vissuto la normale vita di una parrocchia dell’Erzegovina fino al giugno del 1981: da allora Medjugorje e la chiesa di San Giacomo sono divenute il punto di incontro nevralgico di milioni di pellegrini di tutto il mondo.
    /it/attualita/celebrata-la-festa-di-san-giacomo-a-medjugorje,5852.html - Data: 26/07/2014 - Modifica : 26/07/2014 22.44.24
  • A Medjugorje per la centesima volta

    L’austriaca Johana Vider è un’organizzatrice di pellegrinaggi a Medjugorje, e questa è la centesima volta che viene qui. Per Radio “Mir” Medjugorje ha parlato della sua esperienza di questo luogo, che ha visitato per la prima volta nel 1984: “Avevo letto dei giornali su cui c’erano le foto dei veggenti. Pensavo: ‘Ma che sciocchezza, loro vivono sotto un duro comunismo. Cosa succederà loro, se continueranno a dire queste cose?’. Quando poi sono venuta ho riflettuto sul perché ero qui, sul perché ero venuta a Medjugorje. Non capivo nulla. Sulla via del ritorno a casa, la guida sull’autobus disse che avevano bisogno di qualcuno che si occupasse dei pellegrini. Io dissi che non potevo farlo, che non sapevo cosa si dovesse fare. Un paio di anni più tardi cominciai a venire coi pellegrini, e così tutto è iniziato”, ha detto Johana. Con l’arrivo del bel tempo, a Medjugorje stanno arrivando più pellegrini. L’Ufficio informazioni registra la presenza di gruppi di pellegrini provenienti dall’Irlanda, dagli USA, dall’Italia, dall’Austria, dalla Germania, dall’Argentina, dal Portogallo, dal Brasile, dalla Spagna, dalla Francia e dalla Polonia.
    /it/attualita/a-medjugorje-per-la-centesima-volta,5555.html - Data: 01/04/2014 - Modifica : 01/04/2014 15.37.38
  • La parrocchiana più anziana

    Sabato 21 febbraio 2015, Ruža Vidović Baraćuša, la parrocchiana più anziana della parrocchia di Medjugorje, ha festeggiato il suo centesimo compleanno. Il compleanno di nonna Ruža è stato una vera festa per la sua famiglia, per gli amici, i vicini e per tutti coloro che sono andati a farle gli auguri. Anche fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje e fra Karlo Lovrić, che si occupa della pastorale degli anziani e dei malati della parrocchia di Medjugorje e che quindi visita regolarmente nonna Ruža, le hanno fatto i loro auguri per il suo centesimo compleanno. Nata il 21 febbraio 1915 a Medjugorje, dalla famiglia di Ilko e Manda Barać, si è poi sposata con Tadija Vidović, con cui ha dato alla luce sette figli, quattro dei quali oggi ancora in vita. Nonna Ruža ha anche quattordici nipoti, quindici pronipoti e due pro-pronipoti. È in buona salute, vive a Miletina con sua nuora Draga e la figlia Lilija, che hanno detto che ogni sera nonna Ruža prende il Rosario, lo prega con Radio “Mir” Medjugorje e poi ascolta la Santa Messa. Nonna Ruža ci ha detto che la ricetta per una lunga vita si compone di fede, preghiera, molto lavoro, della quantità più grande possibile di verdura del proprio orto e di un bicchiere di vino bianco al giorno.
    /it/attualita/la-parrocchiana-pi%c3%b9-anziana,6458.html - Data: 24/02/2015 - Modifica : 24/02/2015 21.12.55
  • OMELIA DI S.E. MONS HENRYK HOSER, VISITATORE APOSTOLICO PER LA PARROCCHIA DI MEDJUGORJE

    Medjugorje, 5 agosto 2018 “Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?” Cari giovani amici, Ecco la domanda che ci poniamo alla fine del nostro Festival, ricco d'esperienze, momenti intensi, vissuti nei vostri moltissimi incontri, nelle conoscenze fortificate anche per il futuro: "Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?”
  • I messaggi della Madonna si stanno diffondendo anche nei paesi dell’ex Unione Sovietica

    Nel corso dell’Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani, ha testimoniato anche Terézia Gažiová, una ragazza slovacca, che ha raccontato le vicende legate alla nascita ed all’attività del Centro di preghiera “Una luce di Maria”, e ha parlato di come i messaggi della Madonna si stiano diffondendo anche nei paesi dell’ex Unione Sovietica.
  • Casa di preghiera “Domus Pacis” - Seminari di preghiera e digiuno in silenzio

    I seminari sono condotti dai francescani di Međugorje . Qui di seguito le date dei seminari suddivisi per gruppi linguistici e gli indirizzi ai quali inviare le adesioni: Contattare .
  • Parola del Vaticano > Indicazioni liturgico-pastorali sul digiuno e la preghiera per la pace

    Indicazioni liturgico-pastorali sul digiuno e la preghiera per la pace 06.12.2001 ( www.vatican.va ) IN PREPARAZIONE ALL’INCONTRO DI ASSISI DEL 24 GENNAIO 2002 Dopo i gravissimi attentati perpetrati l’11 settembre 2001 negli Stati Uniti d'America, il
    /it/fenomeno-di-medjugorje/vaticano/indicazioni-liturgico-pastorali/ - Data: 11/09/2009 - Modifica : 11/09/2009 13.39.24
  • Il Diciassettesimo Festival Internazionale dei Giovani a Medjugorje

    Il Diciassettesimo Festival Internazionale di preghiera dei Giovani si è svolto a Medjugorje dal 1° al 6 Agosto 2006. Il tema di quest’anno è stato “Lampada per i miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino” (Sal 119,105), in armonia col tema che il Santo Padre Benedetto XVI ha dato ai giovani per la Giornata Mondiale delle Gioventù di quest’anno che si è tenuta nelle Chiese locali la Domenica delle Palme . ( photos )
  • Il Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani ha avuto inizio con la Santa Messa di apertura

    Medjugorje, in questi giorni, è all’insegna dei giovani. E’ infatti in corso il Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani, sul tema: “La vostra carità si arricchisca sempre più” (Fil 1,9). L’apertura ufficiale dell’Incontro è avvenuta presso l’Altare esterno alle ore 18:00 di martedì 1° agosto, quando il seminarista fra Emanuel Letica ha guidato il Rosario. La Santa Messa delle ore 19:00 è stata invece presieduta da fra Augustin Čordaš, sacerdote novello della Provincia Francescana di Erzegovina, e concelebrata da quattrocentosessanta sacerdoti. L’Omelia è stata tenuta dal Dott. fra Miljenko Šteko, Provinciale della Provincia Francescana dell’Erzegovina. Prima della Celebrazione Eucaristica, il parroco di Medjugorje fra Marinko Šakota, facendo gli onori di casa, ha dato il benvenuto ai giovani presenti a Medjugorje. E’ poi seguita la presentazione dei rappresentanti dei sessantuno paesi presenti all’Incontro: (foto)
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