data: 01.04.2014.
L’austriaca Johana Vider è un’organizzatrice di pellegrinaggi a Medjugorje, e questa è la centesima volta che viene qui. Per Radio “Mir” Medjugorje ha parlato della sua esperienza di questo luogo, che ha visitato per la prima volta nel 1984: “Avevo letto dei giornali su cui c’erano le foto dei veggenti. Pensavo: ‘Ma che sciocchezza, loro vivono sotto un duro comunismo. Cosa succederà loro, se continueranno a dire queste cose?’. Quando poi sono venuta ho riflettuto sul perché ero qui, sul perché ero venuta a Medjugorje. Non capivo nulla. Sulla via del ritorno a casa, la guida sull’autobus disse che avevano bisogno di qualcuno che si occupasse dei pellegrini. Io dissi che non potevo farlo, che non sapevo cosa si dovesse fare. Un paio di anni più tardi cominciai a venire coi pellegrini, e così tutto è iniziato”, ha detto Johana.
Con l’arrivo del bel tempo, a Medjugorje stanno arrivando più pellegrini. L’Ufficio informazioni registra la presenza di gruppi di pellegrini provenienti dall’Irlanda, dagli USA, dall’Italia, dall’Austria, dalla Germania, dall’Argentina, dal Portogallo, dal Brasile, dalla Spagna, dalla Francia e dalla Polonia.