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Nei giorni scorsi, i coniugi irlandesi Jim e Silvina Curran hanno visitato Medjugorje. Negli ultimi anni la loro vita, oltre ad essere radicalmente cambiata, si svolge in viaggio tra Medjugorje, l’Irlanda e l’Argentina. In tutto questo Medjugorje ed il messaggio della Regina della pace hanno avuto un forte influsso. Silvina ha detto di aver visitato Medjugorje per la prima volta nel 2009: “Quando sono venuta per la prima volta, non sapevo cosa aspettarmi. Ma, appena arrivata, ho percepito pace e che c’è qualcosa di speciale legato a questo luogo. Mi sono innamorata di Medjugorje a prima vista. Sentiamo Medjugorje come casa nostra”, ha affermato Silvina dall’Irlanda, pellegrina di Medjugorje.
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Šimo e Nada Šarčević sono venuti a Medjugorje dalla parrocchia di San Giuseppe Lavoratore di Belišće per partecipare al quindicesimo seminario internazionale per coppie sposate, tenutosi dal 13 al 16 luglio scorso. Sono sposati da trentacinque anni e questa è la seconda volta che prendono parte al seminario per coppie sposate, del quale hanno detto: “Ai seminari si possono imparare molte cose: cosa condividere col proprio coniuge, cosa condividere quando si attraversa un momento difficile. Per noi è molto bello, abbiamo imparato molto sul Matrimonio”. Nada ha detto che viene a Medjugorje fin dagli inizi e che è stata qui più di trenta volte:
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Nel maggio di quest’anno la Posavina (una regione della Bosnia Erzegovina) è stata colpita da forti alluvioni. Molte persone non hanno ancora potuto tornare ad abitare le loro case ma, come dice fra Marijan Živković, parroco e guardiano di Tolisa, anch’essi in questo periodo attendono il Natale e sperano di ricevere la luce ed il calore che Gesù Bambino dona nella Notte Santa. Molte di quelle famiglie si sono impoverite e continuano a sperare e a gioire per ogni aiuto proveniente da persone di buona volontà e di buon cuore. Radio “Mir” Medjugorje, l’Associazione umanitaria “Medjugorje Mir” ed il “Villaggio della Madre” hanno organizzato una campagna umanitaria denominata “Per la Posavina col cuore”. In questo Tempo di Avvento vi invitiamo ad aprire i vostri cuori ai bisognosi e ad aiutare il vostro prossimo con offerte in denaro, cibo, prodotti igienico-sanitari, oggetti per la casa o mobili usati. Potete portare i vostri aiuti presso la sede dell’Associazione Umanitaria “Medjugorje Mir” o al “Villaggio della Madre” tutti i giorni feriali, dalle ore 8:00 alle ore 16:00. Rispondiamo a questo appello e ricordiamo le parole di fra Marijan, che ci ha detto: “Non dimenticateci, perché abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto!”.
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Nel maggio di quest’anno la Posavina (una regione della Bosnia Erzegovina) è stata colpita da forti alluvioni. Molte persone non hanno ancora potuto tornare ad abitare le loro case ma, come dice fra Marijan Živković, parroco e guardiano di Tolisa, anch’essi in questo periodo attendono il Natale e sperano di ricevere la luce ed il calore che Gesù Bambino dona nella Notte Santa. Molte di quelle famiglie si sono impoverite e continuano a sperare e a gioire per ogni aiuto proveniente da persone di buona volontà e di buon cuore. Radio “Mir” Medjugorje, l’Associazione umanitaria “Medjugorje Mir” ed il “Villaggio della Madre” hanno organizzato una campagna umanitaria denominata “Per la Posavina col cuore”. In questo Tempo di Avvento vi invitiamo ad aprire i vostri cuori ai bisognosi e ad aiutare il vostro prossimo con offerte in denaro, cibo, prodotti igienico-sanitari, oggetti per la casa o mobili usati. Potete portare i vostri aiuti presso la sede dell’Associazione Umanitaria “Medjugorje Mir” o al “Villaggio della Madre” tutti i giorni feriali, dalle ore 8:00 alle ore 16:00. Rispondiamo a questo appello e ricordiamo le parole di fra Marijan, che ci ha detto: “Non dimenticateci, perché abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto!”.
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Nel corso del 2005, nella Casa di preghiera “Domus Pacis”, si sono tenuti 45 diversi seminari per 1.532 persone. Ci sono stati 18 seminari di „Preghiera, digiuno e silenzio” per 644 fedeli dall’Austria (2), Germania (2), Polonia (1) Francia (2), Ucraina (1), Russia (1), Lituania (1), Slovacchia (1), Italia (2), Ungheria (1), Croazia, Slovenia e Bosnia-Erzegovina (4). Per sei giorni essi hanno approfondito la loro fede nel Signore, seguendo l’invito della Gospa alla preghiera, al digiuno ed al silenzio interiore. I seminari sono stati guidati da Fra Ljubo Kurtović. Ci sono stati inoltre 9 raduni per 294 membri della Fraternità della Gioventù Francescana e per i giovani Ministranti dell’Erzegovina. Le Suore Scolastiche Francescane hanno guidato 7 seminari per 190 ragazze. Ci sono stati anche altri 11 seminari per 404 persone, organizzati da diversi movimenti.
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Medjugorje, soprattutto, sembra un deserto, nel senso che non ci sono persone per le strade, o pochissime, non ci sono tracce di pellegrini, e anche gli abitanti di Medjugorje, i nostri parrocchiani non hanno accesso alla chiesa a causa delle elevate esigenze di prevenzione sanitaria. Eppure queste sono famiglie unite, con diverse generazioniinconvivenza, che hanno ancora l'abitudine di pregare insieme, e soprattutto la pratica di pregare il rosario. D'altra parte, c'è la trasmissione a tutto il mondo di questa liturgia, tipica di Medjugorje: Santa Messa, Adorazione e quindi questo mantiene il legame tra Medjugorje e i pellegrini che hanno anche nostalgia di questo luogo e aspettano il momento in cui potranno tornare a Medjugorje.
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E quindi quando tornate a casa, quando arrivate a casa, quando siete di nuovo nello stesso posto e con le stesse persone, diventate apostoli che vivono ciò che hanno sperimentato e credono ciò che dicono. Sì, è possibile . Tutto è con Lui possibile! Con Maria tutto è più facile. Ricominciamo di nuovo quando torniamo a casa», sono state le parole con cui fra Jozo Grbeš ha concluso la sua omelia celebrando la santa Messa nel 42 o Anniversario delle apparizioni della Madonna a Medjugorje. ( FOTO )
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Cari amici, la luce è vita! Nella luce vediamo. La vita inizia quando il sole tocca la terra. Sì, la luce dà la vita! Questo tocco di forza e bellezza crea la vita.
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“Cari fratelli e sorelle! La storia di Maria è la vostra e la mia storia. Di nuovo l'angelo viene mandato a casa vostra e vi dice: rallegratevi, pieni di grazia! Dio è in voi e riempie la vostra vita con la VITA. Amen!''
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«Il Signore ha mostrato a Pietro, Giovanni e Giacomo la Sua realtà, ma anche il loro futuro, attraverso la Sua trasfigurazione. Quando tornate alle vostre case, famiglie, scuole e collegi, nei luoghi di lavoro, fate vedere che il vostro incontro con Gesù Cristo ha trasformato anche voi. Lasciamoci trasformare da ogni Eucaristia, da ogni incontro con Lui.» ( FOTO )
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