Monsignor Fernando Valera Sanchez: Qui scopriamo che è possibile guardare con il cuore

data: 08.09.2025.

Il Vescovo della diocesi di Zamora in Spagna, Monsignor Fernando Valera Sanchez, venerdì 5 settembre 2025 ha presieduto la santa Messa presso l’altare esterno della chiesa di San Giacomo a Medjugorje. Hanno concelebrato con il Vescovo il parroco di Medjugorje, fra Zvonimir Pavičić, insieme ad altri 75 sacerdoti, mentre il Rosario prima della Messa è stato guidato da fra Karlo Lovrić.

Il Vescovo è giunto dalla Spagna con un gruppo di circa quaranta pellegrini. Il pellegrinaggio è stato organizzato da Maria Vallejo-Nagera, scrittrice spagnola convertitasi a Medjugorje. Tra i pellegrini era presente anche l’Ambasciatore del Regno di Spagna presso la Repubblica di Croazia, José Ramón García Hernández.

All’inizio della sua omelia, Monsignor Valera Sanchez ha augurato a tutti pace e bene, e poi ha detto: «Per questo siamo qui, in questo luogo di grazia, dove Maria, Regina della Pace, ci prende per mano e ci conduce al Mistero della Croce del Signore.

Qui, dove il cielo e la terra si uniscono nel Mistero dell’Amore. Qui, dove si aprono le porte del paradiso grazie alla misericordia di Dio che ancora una volta ci dice: Tu sei il mio figlio amato, in te ho posto il mio compiacimento. Il dramma dell’uomo contemporaneo sta nel fatto che ha perso il gusto della vita eterna. Il vino nuovo di Cristo è oggi, come ai tempi della prima Chiesa, l’unico capace di togliere la coltre di piombo dal nostro mondo materialista e restituirgli il sapore dell’eternità.

Questa è la nostra intenzione in ogni pellegrinaggio: scoprire che il cielo ha un cuore di madre e che in noi, uomini e donne, abita l’amore. noi siamo templi dello Spirito Santo e Lui dimora nel profondo del nostro essere. Proprio per questo, qui scopriamo che è possibile guardare con il cuore», ha detto Monsignor Sanchez. Riferendosi all’enciclica di Papa Francesco Lumen Fidei, ha chiarito che la fede non guarda solo a Gesù, ma guarda con i Suoi occhi.

«L’esperienza che viviamo qui è come quella dei discepoli sul Tabor: vedere la gloria di Dio – e questo cambia i tuoi occhi, li rende simili ai Suoi – perché lo contempliamo così com’è», ha detto il Vescovo Sanchez, sottolineando l’importanza di una vita semplice e povera, non attaccata né appesantita dalle cose, invitando al digiuno dalla mondanità «quella che lentamente si insinua nel cuore».

Il Vescovo Sanchez ha affermato che il Signore riempie la nostra interiorità con il vino nuovo dello Spirito Santo e distrugge la tentazione di vivere un cristianesimo senza croce.

«Ripartiamo da qui con la meraviglia di essere uomini e donne nei quali abiterà l’Amore. Senza paura della bontà e delle opere buone. Con il desiderio di entrare nell’avventura entusiasmante dell’amore, piena di tenerezza, che Maria ci ha mostrato con il suo abbraccio d’amore», ha concluso il Vescovo di Zamora in Spagna, Mons. Fernando Valera Sanchez.