data: 28.12.2024.
Il Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, mons. Aldo Cavalli, ha celebrato la Messa di mezzanotte nella chiesa di San Giacomo a Medjugorje. Prima di questa Messa, alle ore 18, è stata celebrata la Santa Messa della vigilia di Natale, presieduta dal vicario parrocchiale di Medjugorje, fra Ivan Hrkać. Dopo la Messa, davanti alla chiesa è stato presentato il presepio vivente. La veglia di preghiera è iniziata alle ore 22:30 con l'adorazione di Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare.
Alla Messa di mezzanotte hanno concelebrato l'arcivescovo Cavalli, il parroco di Medjugorje fra Zvonimir Pavičić, il vicario parrocchiale fra Jure Barišić e gli altri sacerdoti. All'inizio della sua omelia, l’arcivescovo ha ripetuto le parole evangeliche “Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore” (cfr Lc 2,10-11) e ha spiegato che “la nostra fede è riassunta in questa frase: Dio si è fatto uno di noi, in Gesù di Nazaret, il Cristo, il Signore, il Salvatore. La nostra fede è fondata su un evento, l'Incarnazione, e su una Persona, Gesù di Nazaret, il Figlio di Dio.
Oggi, noi riviviamo nella nostra vita quell'evento fondamentale: Gesù, Gesù di Nazaret, Dio con noi”, ha detto monsignor Cavalli e poi ha spiegato come è nato, dove e perché?
"Il Vangelo secondo Luca presenta anzitutto il contesto storico della nascita di Gesù: Cesare Augusto, il governatore Quirinio, il censimento. Poi ci presenta Giuseppe e Maria, che vanno a Betlemme per adempiere il censimento. In seguito ci presenta la nascita di Gesù a Betlemme: Gesù è nato a Betlemme, come era scritto nelle Sacre Scritture”, ha detto mons. Cavalli, spiegando che “Gesù è nato come tutti: Maria lo avvolse e lo depose nella mangiatoia” (cfr Lc 2,7).
“È nato come in quel tempo si nasceva in famiglie povere e semplici. A chi viene annunziata questa nascita? A dei pastori. Erano poveri. Il Vangelo ci dice che il mondo nuovo, il mondo che Dio vuole, inizia a Betlemme: “Oggi, nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore” (Lc 2,11).
“Ecco per voi il segno: troverete un bambino, avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia” (Lc 2,12). Era notte. Quel bambino, Gesù, avvolto in fasce, adagiato nella mangiatoia, è la luce del mondo. È così che Dio realizza il Suo progetto di salvezza dell’universo.
Isaia, secoli prima, ci presentava tutto questo scrivendo: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grand luce... perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio... che è Dio potente... Principe della pace” (cfr Is 9,1.5); mons. Cavalli ha spiegato come è avvenuta la nascita di Gesù e poi il motivo della sua nascita, basandosi su un frammento del Vangelo: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli che ama. Pace in terra agli uomini e alle donne che godono della Sua benevolenza, del Suo amore (cfr. Lc 2,14).
Questa è la motivazione: Dio si è fatto come noi perché ci ama, perché mi ama, perché ti ama: mi ama come sono, ti ama come sei, perché in Gesù siamo Suoi figli.
Questo è l'augurio autentico di Natale di Gesù: pace a te, pace alla tua famiglia, pace alla tua comunità, pace... perché Dio ti ama, perché Dio ci ama”, così ha concluso la sua omelia mons. Aldo Cavalli, durante la Messa di mezzanotte a Medjugorje. (FOTO)