data: 25.07.2024.
Anche quest'anno a Medjugorje si celebra la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, fissata nella quarta domenica di luglio, che cade il 28 luglio. Il tema di questa giornata è “Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia” (cfr. Sal 71,9).
Il programma prevede una catechesi che sarà tenuta da fra Svetozar Kraljević alle ore 17.00 nel salone San Giovanni Paolo II. A Medjugorje poi ci sarà il Rosario e la possibilità di confessarsi. Alle ore 19 è prevista la celebrazione della Messa presso l'altare esterno della chiesa di San Giacomo a Medjugorje.
«Nessuno di noi è venuto al mondo da solo. Tutti dobbiamo gratitudine prima a Dio, poi ai nostri genitori e nonni, ed è così che si trasmette di generazione in generazione. Li ringraziamo per essere stati aperti alla vita e perché noi oggi viviamo. Le persone ci fanno gli auguri per il nostro compleanno, ma nel giorno del nostro compleanno dovremmo ringraziare i nostri genitori e tutti i nostri antenati, ringraziarli per essere stati aperti al dono della vita, per aver collaborato con Dio perché è così che siamo venuti al mondo e abbiamo avuto la possibilità di vivere. Dobbiamo essere grati ai nostri genitori, ai nonni e aiutarli, assicurandoci che non siano loro quelli che resteranno in disparte, di cui non ci preoccuperemo, per i quali non avremo tempo... ma dedicare veramente il nostro tempo e la nostra cura per loro, come lo fecero loro per noi quando eravamo bambini, quando imparavamo a camminare, quando ci educavano… Noi non dobbiamo dimenticarli nella loro vecchiaia. Da loro si può imparare molto, c'è saggezza di vita, esperienza di vita...», ha detto il parroco di Medjugorje, fra Zvonimir Pavičić, invitando gli anziani, i nonni, alla catechesi delle ore 17, che sarà tenuta a Medjugorje da fra Svetozar Kraljević, e dopo al programma di preghiera serale.
«Credo che padre Svetozar sarà interessante, come sempre nei suoi interventi, e che darà loro un po' più di entusiasmo e incoraggiamento per continuare a vivere la loro fede, e soprattutto per testimoniare ai loro nipoti che è necessario vivere con il Signore», ha detto fra Zvonimir.
«Dio non abbandona i suoi figli, mai. Nemmeno quando l’età avanza e le forze declinano, quando i capelli imbiancano e il ruolo sociale viene meno, quando la vita diventa meno produttiva e rischia di sembrare inutile. Egli non guarda le apparenze (cfr. 1Sam 16,7) e non disdegna di scegliere coloro che a molti appaiono irrilevanti. Non scarta alcuna pietra, anzi, le più “vecchie” sono la base sicura sulla quale le pietre “nuove” possono appoggiarsi per costruire tutte insieme l’edificio spirituale (cfr. 1 Pt 2,5)», si legge ancora nel messaggio inviato da papa Francesco in occasione della IV Giornata mondiale dei nonni e degli anziani.
