Il Santo Padre per la giustizia e la pace in Bosnia–Erzegovina

Venerdì 09.02.2001, il Santo Padre si è impegnato per i profughi e gli esuli della Bosnia ed Erzegovina. Nell’incontro con un’organizzazione umanitaria di Sarajevo, il Papa in croato ha detto che non possiamo e non dobbiamo dimenticare quest’ingiustizia.

«Decine di migliaia di persone della regione di Banja Luka, bosniache e di altre aree del paese attendono di far ritorno alle proprie case», ha detto, «ed attendono una soluzione soddisfacente alla luce degli accordi di Washington e Dayton». E’ necessario, ha affermato, «mettere fine alle attuali ingiustizie e prestare attenzione alle legittime aspettative di coloro che sono direttamente interessati e che chiedono il rispetto dei propri diritti inalienabili. Questo è l’unico fondamento sul quale è possibile costruire il futuro in un luogo multi-etnico, multi-culturale e pluri-religioso come la Bosnia ed Erzegovina».

Il Papa ha infine messo in evidenza l’assoluta necessità di libertà di fede per tutti.