Conclusioni

Conclusioni dei Incontri annuali Internazionali delle Guide e dei responsabili dei Centri di Pace, dei Gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

1o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

all’ occasione del 13. anniversario delle apparizioni
Medjugorje, dal 21 al 23 giugno 1994

I conferenzieri sono stati: Dr. P. Tomislav Pervan, P. Jozo Zovko, Dr. P. Slavko Barbaric ed i padri francescani di Medjugorje. I partecipanti hanno approvato la dichiarazione seguente:

DICHIARAZIONE

I responasabili dei gruppi di preghiera e dei centri per la pace ispirati dai messaggi della Madonna di Medjugorje si sono riuniti a Medjugorje per il tredicesimo anniversario delle apparizioni, dal 21 al 23 giugno 1994. Ringraziamo Dio per questo Suo dono e ringraziamo anche tutti gli amici nel mondo che accettano, aprofondiscono, vivono e diffondono i messaggi della Madonna. Dopo aver partecipato alle conferenze: "Tempi Mariani alla luce delle encicliche papali", "Medjugorje nella chiesa di oggi" e "Il ruolo dei laici nel movimento di Medjugorje", siamo diventati ancora piu' coscenti della nostra responsabilità per la nuova evangelizzazione. Abbiamo riflettuto sulla diffusione dei messaggi della Madonna ognuno nel proprio ambiente ed abbiamo fatto attenzione alle difficoltà che si incontrano. Desideriamo trasmettere le conclusioni delle nostre riflessioni a tutti gli amici, ai pellegrini e alla parrocchia di Medjugorje.

I messaggi della Madonna non portano nessuna nuova rivelazione. Tutti sono basati su quella unica scritta nel Vangelo:"Fate tutto quello che Lui vi dirà" (Giovanni 2,5). Desideriamo sottolineare la neccessità di trasmettere i messaggi in modo autentico facendo si che le traduzioni siano conformi all'originale in lingua croata, pur rispettando lo spirito di ogni lingua.

Non bisogna confondere l'originale spiritualità di Medjugorje con qualsiasi altro fenomeno o messaggio. E' decisione comune formare a Medjugorje un centro di informazione che, essendo collegato con tutti i centri di Medjugorje nel mondo, mandarebbe un bollettino mensile degli avvenimenti legati a Medjugorje.

Desideriamo inoltre che tutti i responsabili, nel santuario di Medjugorje o altrove nel mondo, veglino sul bene spirituale sia dei pellegrini sia dei parrocchiani di Medjugorje.

E' nell'interesse comune di tutti coloro che venerano la Regina della pace, che chi rappresenta Medjugorje, veggenti, sacerdoti, laici, sia in accordo con questo santuario.

Consigliamo ai gruppi e alle persone singole di inserirsi il piu' possibile nella propria comunità ecclesiastica con il pieno rispetto delle autorità ecclesiastice locali.

Desideriamo ricordare anche che i messaggi di Medjugorje non contengono in se la paura di tempi apocalittici. Si tratta invece di un messaggio di pace tra l'uomo e Dio e tra gli uomini.

Il santuario della Regina della pace a Medjugorje è un Santuario Mariano e vuole, seguendo l'esempio di Maria, essere umile, obbediente, silenzioso e semplice.

Desideriamo ripetere e approfondire incontri come questo, affinché il legame tra noi sia sempre piu' vivo.

Medjugorje, 21 - 23 giugno 1994
p. Ivan Landeka, parrocco

2o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Baska Voda, dal 2 al 6 aprile 1995

Circa settanta responsabili dei gruppi di preghiera e dei Centri della Pace di 15 diversi paesi del mondo, quattro veggenti ed i sacerdoti che vivono e svolgono la loro opera a Me|jugorje, hanno partecipato al seminario internazionale di Baska Voda tenutosi dal 2 al 6 aprile 1995. I conferenzieri sono stati: Dr P. Ivan Dugandzic, Dr P. Ljudevit Rupcic, Prof. dr Josip Marcelic, Dr P. Tomislav Pervan, Hans Schotte et Sr Isabel Bettwy. I partecipanti hanno approvato la dichiarazione seguente:

DICHIARAZIONE

In seguito alle conferenze, allo scambio di riflessioni, di esperienze e alla preghiera comune, dopo avere considerato tutti i criteri, siamo sempre piu' convinti che le apparizioni di Me|ugorje, per quanto riguarda i veggenti, i messaggi della Madonna ed i loro frutti nella vita dei fedeli del mondo intero, siano un dono di Dio alla chiesa in questi tempi. I messaggi sono sia un incoraggiamento per il popolo di Dio in anni d'angoscia e di agitazioni profonde, sia uno stimolo ed un indirizzo per la Chiesa nella sua ricerca di nuove vie d'evangelizzazione all'inizio del terzo millennio. I messaggi non sono una nuona rivelazione ma un aiuto perche' la rivelazione sia compresa ed incarnata in modo diverso nel tempo nuovo. In essi, in un certo senso, si trovano delle risposte concrete ai recentissimi documenti del Santo Padre Giovanni Paolo II.

Invitiamo, quindi, tutti i gruppi di preghiera e tutti i Centri della Pace a:

  • comprendere i messaggi della Madonna come un invito ed un'indicazione che conduce all'unico Salvatore Gesu' Cristo, Colui che ha iniziato e portato a termine la Salvezza;
  • avere sempre presente nel cuore il bene della Chiesa della quale Maria e' Madre, archetipo, esempio, e che e' lo scopo ultimo del Suo viaggio attraverso il tempo;
  • fare tutto il possibile perche' la Chiesa locale, attraverso di loro, possa sperimentare i frutti della conversione e della Pace;
  • essere aperti ai segni della civilta' moderna e dei tempi attuali per essere, grazie ai messaggi della Madonna, un segno di speranza e di sicurezza per tutti gli uomini che vivono in questi anni d'angoscia e d'insicurezza;
  • fare il possibile per superare le dicordie vicendevoli con l'amore e la comprensione, affinche' tutti insieme si sia in grado di servire il bene che porta la pace.

Baska Voda, dal 2 al 6 aprile 1995
I partecipanti

3o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tucepi, dal 17 al 21 marzo 1996

Il terzo incontro internazionale per i conduttori dei gruppi di preghiera, dei Centri della Pace e dei pellegrinaggi a Medjugorje, si è tenuto a Tucepi dal 17 al 21 marzo 1996. Vi hanno partecipato circa 100 capigruppo di 17 nazioni, due veggenti e i preti che lavorano a Medjugorje. La conclusione che è stata tratta è la seguente:

DICHIARAZIONE

Consci delle circostanze nelle quali la Chiesa e il mondo si trovano, abbiamo cercato, in preghiera, la via per procedere con la Madonna verso il 21mo secolo. Le conferenze e gli scambi di idee che abbiamo avuto durante le discussioni e i lavori secondo i gruppi linguistici, ci hanno portato a delle conclusioni che desideriamo annunciare a tutti i gruppi di preghiera, ai Centri della Pace, ai pellegrini e alla parrocchia di Medjugorje:

  1. Il futuro, pur incerto che sia, resta nelle mani di Dio. Ma Dio aspetta il nostro contributo per renderlo più sicuro ed umano e la Madonna ha chiamato tutti noi, attraverso le parole di suo Figlio, ad una conversione totale (giugno 1990, luglio 1991).
  2. "Leggete la Sacra Scrittura, vivetela e pregate per capire i segni dei tempi" (giugno 1991, agosto 1993). I messaggi di Medjugorje della Madonna per noi una chiamata urgente a vivere il Vangelo di suo Figlio.
  3. E' desiderio della Madonna che in tutto il mondo siano organizzati dei gruppi di preghiera che aprano i partecipanti allo Spirito Santo, per riconoscere nella Bibbia la parola di Dio per il nostro tempo e per scoprire, nella preghiera, le vie della sua attuazione.
  4. I gruppi di preghiera dovrebbero essere il cuore e l'anima delle comunità parrocchiali, una sorgente di fiducia e di amore e pace efficaci.
  5. Con il suo archivio, la libreria, l'ufficio informazioni, il Press Bulletin, il Robofax, l'Internet, il BBS e la sua radio, presto in funzione, il Centro Informazioni "MIR" è al servizio dei pellegrini, dei Centri della Pace e dei gruppi di preghiera.
  6. Si racomanda cooperazione e scambio d'informazioni tra il Centro Informazione "MIR" e i Centri sparsi in tutto il mondo, come anche una mutua vicinanza tra i Centri esistenti in una stessa nazione.

Tucepi, dal 17 al 21 marzo 1996
I partecipanti

4o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema: “La spiritualità della famiglia”
Neum, dal 24 al 28 febbraio 1997

I conferenzieri: Dott. Paul M. Zulehner, il Prof. dott. Ljudevit Rupcic, dott. med. P. Josko Srdanović, Dott. P. Slavko Barbaric, P. Miljenko Stojic, dott. P. René Laurentin, i padri francescani di Medjugorje.

DICHIARAZIONE

Noi, le guide dei gruppi di preghiera e dei centri per la pace e gli organizzatori di pellegrinaggi, 130 persone in rappresentanza di 21 paesi, abbiamo dedicato il nostro IV incontro internazionale di preghiera tenutosi a Neum dal 24 al 28 febbraio 1997 alla discussione sulla spiritualità della famiglia. Ascoltanto le lezioni, parlando con i gruppi, scambiandoci le esperienze, pregando e celebrando l'Eucarestia, abbiamo compreso ancora di più che la famiglia:

  • è profondamente radicata nel piano di realizzazione divino;
  • è incarnazione della sua famiglia;
  • nella cristianità è consacrata al sacramento del matrimonio.

Siamo divenuti più consapevoli del fatto che la famiglia di oggi sia in crisi, ma che ci sono speranze sia per la famiglia, sia per il mondo. Di questa speranza bisogna rendere testimonianza a tutti gli uomini di buona volontà. A quanti onorano la Regina della Pace raccomandiamo di cercare di vivere i Suoi messaggi:

  • pregando con la famiglia;
  • leggendo le Sacre Scritture;
  • partecipando alla Santa Messa comunitaria.

Se Dio ottiene il posto che Gli spetta all'interno della famiglia, la famiglia stessa, la Chiesa ed il mondo si rinnoveranno. Saremo così pronti a partecipare con gioia ad una nuova incarnazione con rinnovata speranza.

A tutti coloro che diffondono i messaggi della Vergine nel mondo raccomandiamo di rimanere al servizio della verità e di non diffondere idee non in armonia con questi messaggi, in nome di Medjugorje. Raccomandiamo quindi la comunicazione reciproca e quella col centro informativo "MIR" di Medjugorje.

Neum, dal 24 al 28 febbraio 1997
I partecipanti

5o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema: “Il movimento spirituale di Medjugorje”
Neum, dal 9 al 13 marzo 1998

Il seminario formativo-di preghiera per le guide di gruppi di preghiera e di pellegrinaggio, nonchè dei centri per la pace di tutto il mondo si è svolto a Neum dal 9 al 13 marzo 1998. Ai lavori del seminario dal tema "Il movimento spirituale di Medjugorje" hanno partecipato circa 150 persone provenienti da 17 paesi. Lo scopo di questo seminario, arrivato già alla sua quinta edizione, è una migliore conoscenza ed uno scambio di esperienze tra coloro che lavorano con i pellegrini a Medjugorje e nei propri centri.

Al termine del seminario è stata stilata una dichiarazione congiunta.

DICHIARAZIONE

In communione di preghiera ed amicizia noi, le 150 guide di gruppi di preghiera di 17 paesi, abbiamo ascoltato le lezioni sui movimenti spirituali e specificatamente (Marianne Tigges di Bonn) sul movimento spirituale di Medjugorje nella Chiesa odierna (Dirk Grotheus di Muenster) e sul contributo di Medjugorje alla nuova evangelizzazione (Ivan Dugandzic di Zagabria).

Nelle attività a seconda dei gruppi linguistici e nel colloquio con i docenti siamo arrivati alle seguenti conclusioni:

  1. Siamo grati a Dio che nella nostra epoca dona alla sua Chiesa nuovi impulsi dello Spirito che talvolta divengono veri movimenti spirituali. Siamo felici che anche Medjugorje possa connotarsi come movimento spirituale nella Chiesa odierna.
  2. Con la nostra spiritualità desideriamo proteggere l'autenticità del movimento spirituale di Medjugorje ed offrire testimonianza di un'autentica vita cristiana fondata sui messaggi della Vergine che esprimono l'essenza del Vangelo, ed anche dare il nostro contributo al rinnovamento della Chiesa.
  3. Per dare più significato al movimento spirituale scaturito dai messaggi della Vergine, è stata sottolineata la necessità di preparare un cammino di pace nel mondo e nella Chiesa locale alla quale appartiene la parrocchia di Medjugorje.

Neum, dal 9 al 13 marzo 1998
I partecipanti

6o. Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema : “Il pellegrinaggio - una parte del nostro cammino di fede”
Neum, dal 28 febbraio al 5 marzo 1999

All'incontro hanno partecipato circa 150 guide di 15 paesi. I conferenzieri: Prof. Dr Adalbert Rebic, P. Stanislaw Kania, Dr P. Slavko Barbaric; i padri francescani di Medjugorje. In questa occasione, come è avvenuto anche gli altri anni, i partecipanti hanno adottato la seguente

DICHIARAZIONE

Abbiamo esaminato il documento della Santa Sede "Il pellegrinaggio nel grande Giubileo del 2000", i pellegrinaggi nei grandi santuari mariani con particolare riferimento ai pellegrinaggi a Medjugorje. Consapevoli del fatto che il pellegrinaggio rivesta un ruolo fondamentale nella vita dei fedeli, vogliamo concepire in modo ancora migliore i nostri pellegrinaggi e fare in modo che essi siano realmente occasione e motivo per una edificazione spirituale del pellegrino, per un approfondimento della sua vita religiosa ed una guida del suo cammino esistenziale verso Dio.

Raccomandiamo pertanto quanto segue a tutti i centri di Medjugorje ed ai gruppi di preghiera:

  • di partecipare, con le proprie chiese locali, al programma di pellegrinaggio del grande Giubileo del 2000;
  • di preparare, seguire e sviluppare, alla luce del sopra citato documento della Santa Sede, pellegrinaggi a Medjugorje, così che i pellegrini possano vivere un "silenzioso e raccolto incontro con Dio e con se stessi", in modo particolare nel sacramento della riconciliazione e nella celebrazione eucaristica.

Neum, dal 28 febbraio al 5 marzo 1999
I partecipanti

7o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema: “Medjugorje - impulso profetico per il XI secolo”
Neum, dal 19 al 24 marzo 2000

Al 7° incontro delle guide dei centri della pace hanno partecipato circa 100 persone provenienti da tutti i paesi di cinque continenti. I conferenzieri: sono stati: P. Ivica Vidovic, P. Sabino Palumbieri, Alphonse Sarrach e i preti che lavorano a Medjugorje. In questa occasione, come sempre, i partecipanti hanno adottato la seguente

DICHIARAZIONE

Riuniti a Neum dal 19 al 24 marzo 2000 per il 7° incontro delle guide dei centri della pace e dei gruppi di preghiera, ci rivolgiamo agli amici ed ai pellegrini della Regina della Pace:

  1. Siamo nell'anno del grande giubileo della cristianità. Cerchiamo di porre Gesù Cristo al centro della nostra vita, per poter contribuire al rinnovamento della Chiesa del nostro tempo e della nostra chiesa locale.
  2. Nei contenuti del programma del Giubileo e dei Messaggi di Medjugorje riconosciamo altri punti. Le parole della Vergine: "Fate tutto quello che vi dirà" (... ) ci rivelano che Gesù Cristo è sempre lo stesso ieri, oggi e sempre.
  3. L'annuncio della profezia evangelica è un compito di tutti i cristiani. Esso deve essere realizzato innanzitutto nella propria vita. Una vita coerente è il miglior annuncio. Lo stesso vale anche per la diffusione dei messaggi della Vergine.
  4. L'invito della Madonna alla pace ed ala riconciliazione deve essere presente in modo speciale nella nostra vita di individui, nella famiglia e nel gruppo, soprattutto nell'anno del grande Giubileo.
  5. Ancora una volta invitiamo tutti a conoscere meglio ed a tutelare la fonte della spiritualità di Medjugorje.

Medjugorje, il 24 marzo 2000
I partecipanti

8o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema: “Pace e riconciliazione”
Medjugorje, dal 26 febbraio all’1 marzo 2001

Dal 26 febbraio all’1 marzo a Medjugorje si è svolto l’VIII incontro internazionale delle guide dei centri per la pace e dei gruppi di preghiera e pellegrinaggio di Medjugorje. Il seminario è stato dedicato al tema “Pace e riconciliazione”. Ai lavori del seminario hanno preso parte 140 partecipanti provenienti da 20 paesi. Hanno parlato: P. Bozo Lujic, P. Ljudevit Rupcic, P. Tomislav Pervan, P. Ljubo Kurtovic, P. Jozo Zovko ed il parroco P. Ivan Sesar. Nel corso delle quattro giornate i partecipanti hanno pregato e meditato sul tema della pace e della riconciliazione, si sono recati sulla Collina delle Apparizioni ed al Križevac, ed hanno parlato di questioni pratiche legate ai pellegrinaggi a Medjugorje.

Come era già avvenuto nei precedenti incontri, i partecipanti hanno adottato anche quest’anno una

DICHIARAZIONE CONGIUNTA

Già da vent’anni siamo testimoni di come Gesù, il Re della Pace, tramite sua Madre, la Regina della Pace, sia divenuto il centro del nostro cammino di pellegrinaggio a Meðugorje.

Radunati nell’VIII incontro internazionale delle guide dei centri per la pace e dei gruppi di preghiera e pellegrinaggio di Meðugorje, abbiamo meditato sul tema della pace e della riconciliazione, ascoltando lezioni, pregando e discutendo. Alla ricerca del nostro ruolo di cristiani, abbiamo capito che dobbiamo innanzitutto adempiere le parole delle Sacre Scritture: “Tutto questo però viene da Dio che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione” (2 Cor 5, 18-19)

Desideriamo, secondo il suo esempio, annunciare la parola del Signore, che ha trovato un terreno molto fertile nel cuore della Madre sua e nostra, e inserirla nel nostro cuore come santo impegno e missione.

Possa la Quaresima già in corso essere per noi un periodo proficuo lungo questa via!

Medjugorje, 1 marzo 2001
I partecipanti

9o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema: “Pregate; pregate; pregate…”
Medjugorje, dal 17 al 21 febbraio 2002

Dal 17 al 21 febbraio si è svolto a Medjugorje il nono incontro internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carità. All’incontro hanno preso parte 170 guide e sacerdoti che seguono le organizzazioni di Medjugorje in tutto il mondo. I docenti del seminario sono stati: dott. fra Ivan Dugandzic, fra Ivan Landeka, fra Jozo Zovko e fra Ljubo Kurtovic. A nome degli organizzatori, i presenti sono stati salutati da fra Branko Radoš, parroco di Medjugorje; l’incontro è stato coordinato da fra Mario Knezović, responsabile del centro informativo «Mir» Međugorje. Nel corso del seminario della durata di cinque giorni, una giornata è stata dedicata al digiuno ed alla preghiera. Nel corso dell’incontro i partecipanti hanno adottato una dichiarazione comune che riportiamo integralmente qui di seguito:

DICHIARAZIONE CONGIUNTA

Sotto la protezione della Regina della Pace a Medjugorje ed all’inizio del periodo di grazia della Quaresima, un tempo di preghiera, digiuno, penitenza e conversione, si è svolto il nono incontro internazionale per gli accompagnatori e le guide dei centri della pace, preghiera, pellegrinaggio e beneficenza. All’incontro dedicato al tema «Pregate, pregate, pregate...», hanno partecipato 170 persone provenienti da 15 paesi del mondo.

Consapevoli che, in quanto cristiani, siamo chiamati a seguire il Cristo (Lc 5, 1-11), accogliamo la responsabilità dei compiti che il Salvatore ci affida nel mondo contemporaneo, talvolta ateo.

Il mondo ed i singoli, attraverso la preghiera, possono aprirsi alla grazia di Dio ed in tal modo instaurare un dialogo con il Creatore del mondo (Mt 6, 7-15). Proprio a Medjugorje il movimento di preghiera rappresenta un tipo di rinnovamento della Chiesa ed una risposta alla generosità di Dio.

La Madonna invita incessantemente a pregare con il cuore per questo mondo inquieto (messaggio del 25. 9. 2001) che si distrugge nell’odio e nell’egoismo. Ecco perché noi, i partecipanti al seminario, esortiamo ad abbandonarsi alla preghiera, perché questa è la strada che conduce il mondo e tutti gli individui a Cristo nostra pace.

Incoraggiati dalla presenza della Madonna in questo santuario e dalla sua pazienza ed amore materni nei nostri confronti, esortiamo ogni cuore umano a riconoscere la voce della Madonna che ci esorta alla preghiera ed alla conversione.

Nel periodo quaresimale esortiamo in modo particolare alla generosità, alla rinuncia ed al digiuno come forma di incontro con Cristo negli affamati, assetati, carcerati...(Mt 25, 31-46)

Con questo incontro avvenuto in uno spirito di preghiera ed in un luogo che è divenuto segno di incontro e preghiera per tutto il mondo, esortiamo alla preghiera per l’unità della Chiesa, la pace nel mondo e la conversione dei peccatori.

Inoltre, obbedienti ai messaggi della Madonna, desideriamo che la sua voce risuoni in tutti i cuori e che la sua scuola di preghiera possa essere presente nelle nostre comunità parrocchiali e nelle nostre famiglie.

Anche se proveniamo da ogni parte del mondo, la preghiera ci ha resi un’unica famiglia. Possano questi segni proficui essere una risposta alla contemporanea disgregazione umana.

Medjugorje, 21 febbraio 2002
I partecipanti

10o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema: “L’essenza di Medjugorje”
Medjugorje, dal 23 al 27 febbraio 2003

Dal 23 al 27 febbraio 2003, si è svolto il decimo incontro internazionale delle guide dei centri della pace, di preghiera, pellegrinaggio e dei gruppi di carità. All’incontro hanno partecipato 150 guide e sacerdoti, a capo delle associazioni di Medjugorje in tutto il mondo. Al termine dell’incontro i partecipanti hanno adottato una dichiarazione che riportiamo qui di seguito integralmente:

DICHIARAZIONE CONGIUNTA

Raccolti in un luogo di preghiera e di pace, seguendo la voce della Vergine e l’esortazione dello Spirito Santo, noi 150 partecipiamo al decimo incontro internazionale delle guide dei centri della pace, di preghiera, pellegrinaggio e dei gruppi di carità. In un’atmosfera di preghiera e di comunione fraterna, abbiamo riflettuto sul tema “L’essenza di Medjugorje”.

Consapevoli del forte messaggio che giunge da Medjugorje alla chiesa, al mondo ed ai singoli, abbiamo ritenuto importante riflettere ancora una volta sulla forza di questo messaggio e di quello che esso significa oggi. I messaggi della Madonna di Medjugorje ci raggiungono da quasi 22 anni. La Vergine desidera, in questo modo, insegnarci a tornare a Gesù, fonte della nostra vita. “Desidero avvicinarvi sempre più a Gesù ed al Suo cuore ferito, affinché siate capaci di capire l’amore senza misura che è dato per ognuno di voi”. (Messaggio della Vergine, 25-11-1991) Perciò, spinti dalle esperienze di numerosi individui, riteniamo che proprio l’atmosfera di Medjugorje sia un nuovo stimolo ed invito ad andare alle sorgenti della nostra fede per cercare il nostro Salvatore. Non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possimao essere salvati”. (Atti 4, 12)

Il mondo nel quale viviamo e del cui destino siamo parte, procede verso l’ignoto senza Gesù. In questo mondo la strada spianata da milioni di persone che pregano a Medjugorje può essere soltanto una nuova speranza ed una voce profetica. In quanto tale, Medjugorje lega tutti coloro che hanno ascoltato e compreso la voce di Dio e che la riferiscono ed annunciano agli altri. In questo senso invitiamo tutti i devoti della Vergine nel mondo, nell’anno della Bibbia, ad essere meravigliosi portatori della Buona Novella nella propria esistenza. Dio non ci lascerà soli in questo compito. “Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.”. (Mc 16, 20)

Nel corso dell’incontro abbiamo meditato anche sul ruolo della Chiesa nelle nuove forme di annuncio e sulla sua apertura nel ossarvare le apparizioni di Medjugorje. Nell’anno del rosario, proclamato dal Santo Padre, siamo tenuti ad invitare tutti i pellegrini di Medjugorje a trasformare questo invito in prassi quotidiana. Possa il rosario, come potente arma celeste, essere la risposta dei cristiani alla sempre crescente inquietudine e divisione nel mondo. Pertanto, nello spirito di questo incontro, caratterizzato dalla preghiera e dal dialogo, invitiamo tutte le persone del mondo ad aprirsi a Gesù attraverso Maria ed a divenire membri attivi della Chiesa.

Medjugorje, 27 febbraio 2003
I partecipanti

11o Incontro annuale internazionale delle guide e dei responsabili dei centri di pace, dei gruppi di preghiera, pellegrinaggio e carita ispirati a Medjugorje

Tema: “L’uomo d'oggi e la penitenza”
Medjugorje, dal 22 al 26 febbraio 2004