Monsignor Aldo Cavalli: l'armonia tra Dio e l'uomo è fatto essenziale per la pace del mondo

data: 03.01.2024.

Numerosi pellegrini sono entrati nell'anno 2024 attraverso la celebrazione della santa Messa a Medjugorje. La Messa è stata presieduta dall'arcivescovo Aldo Cavalli, visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, e concelebrata da 102 sacerdoti.

L’Arcivescovo all'inizio della sua omelia ha detto: «Ogni anno, il primo giorno di gennaio, celebriamo la Giornata Mondiale della Pace. “Pace! Pace! Pace! Tra Dio e l’uomo regni la pace!”. Questo profondo messaggio pone due punti chiari di riferimento per la pace: Dio e l’uomo, Dio e l’essere umano. L’armonia tra Dio e l’essere umano è fatto essenziale per la pace del mondo. Iniziamo questo anno benedetti dal Signore. Questa benedizione del Signore non verrà mai meno. Dio è fedele. Da parte nostra, durante tutto quest’anno dobbiamo valorizzare questa benedizione con il nostro impegno, con la nostra volontà, con la nostra generosità, con la nostra vita», ha detto monsignor Cavalli.

Ha fatto poi riferimento alla Lettera di san Paolo apostolo ai Galati, nella quale si dice: «Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna... perché ricevessimo I’adozione a figli» (Gal 4,4-5).

«Questa affermazione è molto importante. Viviamo nel tempo. San Paolo vede il tempo nella sua globalità, sia nella sua precarietà (il tempo passa) che nella sua grandezza (c’era prima di noi e continua dopo di noi). San Paolo comprende nel tempo I’iniziativa di Dio: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna... perché ricevessimo I’adozione a figli”. In tutto questo svolgersi dell’iniziativa di Dio nel tempo, Maria ha la sua parte, molto importante».

«Dio la sceglie, per grazia, ad essere madre del suo Figlio secondo la natura umana, l’incarnazione. Maria accoglie in sé questa scelta e gradualmente comprende e realizza il cammino di Dio, custodendo e meditando quanto accadeva. Il piano di Dio in ciascuno di noi è sempre un camminare, graduale e in crescita. In quest’anno, che questa notte iniziamo, Dio benedica ciascuno di noi e ci conservi sempre questa sua benedizione», ha concluso l’arcivescovo Cavalli.

La santa Messa è stata preceduta da una veglia di preghiera ed è stato allestito anche il presepe vivente. (FOTO)