La pellegrina Safiria Leccese: “La semplicità della preghiera è particolarmente forte a Medjugorje”

data: 27.04.2016.

“La semplicità della preghiera è particolarmente forte a Medjugorje”, ha affermato la pellegrina Safiria Leccese — che era già venuta qui negli anni passati — nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje. Safiria è una giornalista ed è, al contempo, anche uno dei volti più conosciuti della televisione italiana. Conduce una trasmissione riguardante temi religiosi che gode di buona accoglienza ed è stata anche scelta, negli anni scorsi, per condurre la Veglia per la Beatificazione di Giovanni Paolo II. Safiria ci ha parlato della sua esperienza di Medjugorje, luogo in cui si reca ormai da sei anni. Alla domanda sul motivo per cui viene in questo luogo di pace e di preghiera e su cosa vi trovi, Safiria ha risposto: “Qui trovo pace, una pace particolare. Indipendentemente dal fatto che il mio venire qui sia a volte motivato da ragioni personali ed altre da motivi di lavoro, trovo sempre questa pace profonda. La Madonna ci conduce a Gesù. Mi accosto agli inviti ed ai messaggi della Madonna con un forte senso della mia piccolezza. Anche solo l’invito al digiuno settimanale del mercoledì e del venerdì a pane ed acqua è una grande sfida. Non solo questo invito però, ma anche altre cose. Per poter riuscire a vivere i messaggi della Madonna, penso sia importante avere accanto persone che ti spingano un po’ a farlo, percorrendo quella strada insieme a te. Sono qui con la mia famiglia e, da questo punto di vista, sono molto fortunata, perché ci aiutiamo a vicenda. Dobbiamo essere consci che l’invito della Madonna a seguire Gesù comporta sempre il portare la croce. A Medjugorje viene un numero molto grande di pellegrini italiani. Come poi essi vivano una volta tornati a casa ed in che misura facciano entrare tutto questo a far parte della loro realtà, è difficile dirlo. So che ci sono moltissime persone che, come me e la mia famiglia, lo vivono profondamente ed hanno sempre in sé il desiderio di tornare a Medjugorje. Qui c’è qualcosa di particolarmente forte, ossia la semplicità della preghiera. Le salite alla Collina delle apparizioni e al Križevac, in quel silenzio e col Rosario in mano, sono momenti di intensa preghiera, che è davvero molto semplice”.