data: 05.12.2023.
Questo mese fra Zvonimir Pavičić, parroco di Medjugorje, ha visitato per la prima volta l'America Latina e ha iniziato la sua visita ad Asunción, la capitale del Paraguay, dove è stato accolto già all'aeroporto con musiche e danze tipiche paraguaiane; sul suo volto si leggeva la sorpresa e la gioia dell'affetto dei presenti.
La mattinata è stata dedicata all'incontro tra padre Zvonimir, l'arcivescovo metropolita di Asunción e il primate del Paraguay, monsignor Adalbert Martinez Flores. Erano presenti anche i decani dei 12 decanati di Asunción, invitati dallo stesso cardinale a questo incontro. Solo due di loro si sono recati in pellegrinaggio a Medjugorje.
Il Paraguay è un paese cattolico con l'80% della popolazione che professa questa religione. Monsignor Adalbert Martínez Flores è stato nominato cardinale da Papa Francesco lo scorso anno, diventando il primo cardinale nella storia della Chiesa in Paraguay.
Fra Zvonimir Pavičić ha parlato loro di Papa Francesco e della posizione ufficiale della Chiesa su Medjugorje. Ha detto di aver inviato nel 2017 il Visitatore Apostolico, Mons. Henryk Hoser, che poi morì, e fu sostituito da Mons. Aldo Cavalli. Ha sottolineato che è molto importante sapere che dal 2019 il Papa ha permesso alle diocesi e alle parrocchie di organizzare pellegrinaggi a Medjugorje, così ora vescovi e sacerdoti possono liberamente venire in pellegrinaggio a Medjugorje.
L'arcivescovo è stato molto interessato a ciò che padre Zvonimir ha detto a lui e agli altri sacerdoti presenti e gli ha posto diverse domande al riguardo. Al termine dell'incontro fra Zvonimir ha distribuito i regali che aveva portato da Medjugorje per l'occasione.
«La prima cosa che ho capito è che è un Paese molto semplice. Ho visto anche che è un paese povero, ma che ha in sé una bellezza speciale. Appena arrivati all'aeroporto, siamo stati accolti da persone molto amichevoli. Mentre venivamo qui, abbiamo sentito che è una terra di brava gente, e penso che questa sensazione rimarrà», ha detto fra Zvonimir, spiegando che il motivo del suo arrivo era il XII Congresso della Regina della Pace, al quale partecipa sempre un sacerdote legato a Medjugorje.
«Quando parliamo dei messaggi della Vergine, il messaggio principale è un invito alla conversione. Perché quando una persona si converte, quando ritorna a Dio, ha la pace nel cuore. Quindi, anche se la Vergine a Medjugorje si è presentata come la Regina della Pace, penso che la conversione sia il messaggio più importante», ha detto fra Zvonimir, che ha incontrato anche Mons. Ignacio Gogorza, e con lui c'erano anche il responsabile e i collaboratori della Fondazione Centro Medjugorje in Paraguay, Mina Fretes, Rocío Ortiz, Julia Jacobo, Padre Julio Rolón e il parroco Padre Federico Gayoso.
Nel pomeriggio, nella parrocchia del Piccolo Gesù, è stata celebrata la santa Messa, presieduta da Mons. Ignacio Gogorza e fra Zvonimir ha tenuto l’omelia. Alla fine hanno condiviso con i presenti le immagini della Madonna che aveva portato da Medjugorje. Il giorno dopo a La Colmen ha partecipato alla XII Congresso di Maria Regina della Pace in Paraguay.
Il congresso è iniziato con il benvenuto del vescovo Ignacio Gogorza ai partecipanti ed è stato anche proiettato un film documentario su Medjugorje. Fra Zvonimir ha tenuto una catechesi e la gente quasi non lo lasciava parlare: applaudiva dopo ogni frase che egli rivolgeva al pubblico.
Fra Zvonimir ha parlato anche dei cinque sassi che la Madonna ci ha lasciato e ha sottolineato che «la Vergine è venuta a Medjugorje per invitarci a scegliere Dio». La giornata si è conclusa dopo la Messa con l'adorazione di Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare con la preghiera e le meditazioni di padre Zvonimir. La preghiera di quattro ore ha ricordato tutti il programma di preghiera di Medjugorje nella chiesa di San Giacomo.
Nel giorno della festa di Cristo Re dell'Universo, domenica scorsa, 26 novembre, il parroco di Medjugorje ha concluso la sua visita in Paraguay. La santa Messa è stata presieduta questa volta dal vescovo Ignacije Gogorza, e fra Zvonimir ha parlato nella sua omelia sul tema di che tipo di re è Cristo e di che tipo di esempio ci dà.
Dopo la fine del XXII Congresso nazionale, si è svolta una processione lunga sei chilometri con la statua della Regina della Pace. Alla fine padre Zvonimir ha detto: «La pace è un simbolo della benedizione di Dio. Coloro che hanno la pace nei loro cuori potranno donarla agli altri».
Dopo la visita in Paraguay, fra Zvonimir Pavičić si è recato in Uruguay, dove rimarrà fino al 1 dicembre. Nell’organizzazione del Centro di Medjugorje parteciperà alla preghiera, alle Messe, alle catechesi e poi continuerà il viaggio in Bolivia. (FOTO)
