Verso il ventesimo anniversario di attività della Gioventù Francescana di Medjugorje

data: 27.01.2016.

In occasione del ventesimo anniversario di attività della Gioventù Francescana di Medjugorje, che sarà celebrato durante la Santa Messa serale di Domenica 31 gennaio, Zdravka Šego, presidentessa della Gioventù Francescana di Medjugorje, e Ivana Bradvica, membra della stessa fraternità, sono state ospiti di un programma di Radio “Mir” Medjugorje. Zdravka ci ha detto che, per lei, l’appartenenza alla Gioventù Francescana è ormai un modo di vivere: “La Gioventù Francescana fa parte di me. Attualmente in essa abbiamo una sezione multimediale, una dedicata ai media, una drammaturgica, una per le realizzazioni pratiche ed una di canto. Ciascuna di esse opera attivamente. Io metterei in rilievo soprattutto la sezione dedicata al canto, che ha anche una sottosezione che si occupa di vari strumenti musicali. Quando i suoi componenti vengono invitati da altre fraternità a suonare o cantare durante i riti delle promesse, quelli di accoglienza o in occasioni similari, essi cantano e suonano durante le Messe. C’è poi anche la sezione dedicata alle realizzazioni pratiche, che si è data da fare in modo particolare per preparare ogni cosa per il ventesimo anniversario della Gioventù Francescana. La sezione multimediale, da parte sua, appronterà una breve presentazione della nostra fraternità dai suoi albori fino ad oggi”. Zdravka ha poi aggiunto che, all’inizio, la fraternità era composta da una trentina di membri: “Col passare del tempo, un numero sempre maggiore di giovani ha fatto il suo ingresso nella Gioventù Francescana. Oggi siamo cresciuti e abbiamo un centinaio di membri”. Ivana ci ha detto che i membri della fraternità di Medjugorje si prepareranno a celebrare il suo ventesimo anniversario con un triduo di preghiera. Dal 28 al 30 gennaio, infatti, essi pregheranno insieme il Rosario sul Podbrdo ogni sera alle ore 20:30: “Questo sarà un triduo in cui rifletteremo su ciò che avverrà Domenica. Esso servirà a pacificare noi stessi e a renderci umili nella preghiera. Invitiamo anche tutti gli ex membri della fraternità ad unirsi a noi: la loro presenza avrebbe per noi un grande significato. Pregheremo per i giovani del mondo intero”.