data: 06.08.2012.
Il ventitreesimo Festival Internazionale della Gioventù, cominciato mercoledì 1 agosto 2012 con il tema: "Signore, aumenta la nostra fede", si è concluso lunedì 6 agosto con la santa Messa di Ringraziamento sul Krizevac. La santa Messa è iniziata alle 5 del mattino e Fra Danko Perutina, coordinatore del ritiro è stato il celebrante principale. Il Festival ha raccolto dozzine di migliaia di giovani da più di 70 paesi differenti, alcuni qui per la prima volta, come il gruppo del Ruanda. Il programma cominciava con la preghiera al mattino alle 9, e le conferenze, le testimonianze e gli inni, duravano fino a mezzogiorno. Dopo l'intervallo, il programma pomeridiano iniziava alle 16 ed a seguire il rosario delle 18. La parte centrale di ogni giornata era la santa Messa delle 19. Fra Miljenko Steko, Vicario della Provincia francescana di Herzegovina è stato celebrante principale la prima sera, così come Fra Danko Perutina il secondo giorno. Due sacerdoti novelli della Provincia francescana di Herzegovina hanno celebrato venerdì e sabato, mentre Fra Branko Rados, l'ex parroco della parrocchia di Medjugorje ed il Dott. Fra Ante Vuckovic, professore e decano dell'Università di Teologia di Spalato hanno tenuto l’omelia nelle stesse due giornate.
La santa Messa domenicale è stata celebrata dal Provinciale della Provincia francescana di Herzegovina, il Dott. Fra Ivan Sesar e da Fra Ljubo Kurtovic, educatore dei seminari francescani. Il numero maggiore di sacerdoti concelebranti si è raggiunto la notte di giovedì, ne erano presenti ben 591!
La tradizionale processione attraverso la parrocchia si è tenuta venerdì notte, dopo il programma di preghiera serale, quando migliaia di giovani hanno seguito la Statua di Nostra Signora con le candele in mano. La Comunità “Cenacolo” si è esibita nel consueto spettacolo sabato sera. Sacerdoti provenienti da ogni singolo continente erano disponibili per il sacramento della confessione durante l’intero programma.
Il Coro e l'Orchestra internazionali con partecipanti da 22 paesi, guidati dal Prof. Damir Bunoza, hanno accompagnato ogni evento del festival con la loro musica. Con il programma in lingua croata, il Festival della Gioventù è stato tradotto simultaneamente in 17 lingue grazie a ben 36 interpreti assegnati a questo incarico. Erano presenti numerosi giornalisti delle testate di tutto il mondo, che hanno segnalato questo evento, mentre l’intero il programma è stato trasmesso in streaming dai vari portali e media di tutto il mondo. (foto)
