Rito di accoglienza e Rito delle promesse della Gioventù Francescana di Medjugorje

data: 05.02.2014.

Domenica 2 febbraio, nella chiesa di San Giacomo a Medjugorje, i giovani membri della Gioventù Francescana, nel corso della Santa Messa serale delle ore 18:00, - presieduta da fra Slaven Brekalo, assistente spirituale zonale, e concelebrata da undici sacerdoti - hanno vissuto il Rito delle promesse. Quel giorno si celebrava la Presentazione di Gesù al Tempio, o Candelora, per cui fra Slaven ha unito la celebrazione di quella Festa al Rito delle promesse: “Cari membri della Gioventù Francescana di Medjugorje, la Solennità odierna e queste vostre promesse a Dio non avvengono oggi per caso, dal momento che anticamente questa Festa era chiamata Festa dell’incontro. Per realizzare un incontro ci vogliono sempre due persone, non una sola. Quando c’è una sola persona, allora essa entra in una strada a senso unico. Tutto è limitato. Le è necessario un altro per realizzare se stessa, per rispecchiarsi nell’altro. E Dio ha permesso che le vostre promesse avvenissero proprio oggi perché voi vi realizziate in Dio, perché confermiate al vostro Signore le vostre promesse” – ha detto fra Slaven nella sua omelia ai membri della Gioventù Francescana. Al termine del Rito, anche fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje, ha salutato i giovani porgendo loro i suoi auguri e raccomandando loro di continuare a camminare con la Madonna e San Francesco, perché non ci sono amici migliori di loro. Il giorno precedente si è svolto il Rito di accoglienza, durante il quale sono stati accolti nella FRAMA cinquantanove nuovi membri. Prima del Rito di accoglienza, i giovani hanno partecipato ad una breve Adorazione in cui hanno riflettuto sulla scorta di una preghiera di Madre Teresa.