Quarto Pellegrinaggio Internazionale per persone con invalidità

data: 27.01.2015.

Il quarto Pellegrinaggio Internazionale per persone con invalidità a Medjugorje si svolgerà dall’11 al 14 giugno 2015. Anche quest’anno i partecipanti saranno ospitati dai parrocchiani di Medjugorje. Lo scorso pellegrinaggio si è svolto nell’ottobre del 2014 sul tema: “Alla scuola della Madonna”, con la partecipazione di più di milletrecentocinquanta persone. Anche questa volta l’evento è organizzato dall’Ufficio Parrocchiale di Medjugorje, dall’Associazione “Susret” di Čitluk e dal Villaggio della Madre. Lo scorso anno, nonostante il grande numero di partecipanti, tutti hanno trovato ospitalità nelle famiglie, nelle pensioni e negli hotel di Medjugorje, dove il vitto e l’alloggio, per i quattro giorni dell’evento, sono stati offerti loro gratuitamente. A quest’opera di carità hanno preso parte ottantacinque famiglie di Medjugorje. Le migliori testimonianze del pellegrinaggio dell’anno scorso sono quelle dei partecipanti stessi. Vilma Lazaneo, di Brač, ha scritto: “Il programma delle giornate era tale da accontentare tutti, sia le persone con invalidità che noi volontari che li accompagnavamo. La Santa Messa, l’Adorazione serale, la preghiera sul Podbrdo e sul Križevac e quella personale… Ciascuno ha potuto trovare qualcosa per sé. Era meraviglioso vedere le mani dei malati alzarsi a ritmo di musica nel Villaggio della Madre e durante la Santa Messa, il volto gioioso dei pellegrini, le lacrime di pentimento dei genitori, degli accompagnatori e dei volontari dopo la Confessione. Provo un po’ di vergogna di fronte all’amore che quelle persone diffondono attorno a sé, non soltanto nei confronti delle persone che sono loro più vicine, ma di tutti coloro che li circondano. Non veniva espresso dolore, sofferenza, rabbia o ira, ma accettazione della sofferenza per amore di Dio e della Madonna. Questa è una scuola di amore, una scuola di preghiera, di accettazione, di comunione e di gioia nel servire. Siamo tornati a casa pieni di impressioni, di storie. Le nostre testimonianze di gioia e d’amore si sono diffuse velocemente nel luogo in cui viviamo. Mi pare che ciascuno di noi sia diventato un apostolo della Regina della pace e di Medjugorje”.