Maurizio Baldacci: “La cosa più importante è aprire il cuore”

data: 17.03.2017.

Maurizio Baldacci, Presidente dell’AIASM, un’Associazione di guide italiane presso i Santuari Mariani, ha partecipato al recente Ventiquattresimo Incontro Internazionale degli organizzatori di pellegrinaggi e delle guide di centri della pace, gruppi caritativi e di preghiera legati a Medjugorje. Lo fa dal 2006, perché ritiene quei Seminari di eccezionale importanza per la formazione delle guide dei pellegrinaggi. Anche l’Associazione di guide italiane di cui è Presidente organizza per i suoi membri Seminari formativi di uno o più giorni, durante i quali essi discutono dei problemi concreti che incontrano nella loro attività con i pellegrini.

Nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, Maurizio ha detto: “Quando veniamo in pellegrinaggio, ai nostri pellegrini diciamo sempre che la cosa più importante è aprire il cuore. Se non lo facciamo, neppure la Madonna può venire a noi, e il pellegrinaggio allora diventa una perdita di tempo. La prima volta che ho sentito parlare di Medjugorje è stato nel 2004, da un sacerdote del luogo in cui vivo. Ho sentito subito il desiderio di venire, ma in quel periodo, a causa di alcuni problemi di lavoro, non era possibile farlo. Poi però le cose si sono sistemate in modo quasi miracoloso: da me è arrivato un nuovo capo che mi ha lasciato venire, ed anche mia moglie ha trovato un nuovo lavoro. Abbiamo capito che la Madonna voleva che venissimo, dal momento che ci aveva aperto la strada in quel modo. Continuate a custodire questo luogo, in cui la Madonna desidera dirci ancora molte cose, con la vostra vita e la vostra preghiera”.