Incontro di postulanti

data: 17.02.2014.

Sabato 15 febbraio 2014 i postulanti della Provincia Francescana di Bosna Srebrena hanno reso visita, a Mostar, ai postulanti della Provincia Francescana di Erzegovina. I postulanti di Visoko ed il loro maestro fra Danijel Rajić erano attesi da otto postulanti e dal loro maestro fra Stanko Mabić.
I postulanti sono arrivati a Mostar un po’ prima di mezzogiorno ed hanno anzitutto preso parte alla preghiera dell’Ora media con l’intera comunità dei frati del convento francescano di Mostar, e poi al pranzo comunitario. Dopo il cordiale saluto di benvenuto, indirizzato loro da fra Iko Skoko, guardiano del convento, e da fra Miljenko Šteko, Provinciale della Provincia Francescana di Erzegovina, fra Danijel ha ringraziato dell'ospitalità ed ha evidenziato che anche quell'incontro avrebbe contribuito al reciproco legame e alla creazione di amicizie tra i futuri religiosi. È seguita poi una visita del convento, durante la quale fra Ante Marić ha mostrato il monastero ed ha illustrato brevemente le vicende di fondazione della Provincia Francescana dell’Erzegovina, che ha una storia comune a quella di Bosna Srebrena.
Dopo la visita del convento e della chiesa, i postulanti hanno visitato le fondamenta della basilica paleocristiana di Cim. Sono seguiti poi un momento di comunione e di sollievo, presso i locali della Postulatura, e la visita al monte Hum. Dopo la visita al monte Hum, su cui è eretta una bellissima croce e da cui si gode una splendida vista sulla città, i postulanti si sono diretti a Medjugorje, dove hanno partecipato al programma di preghiera serale col Rosario e la Santa Messa, a cui è seguita la cena. In breve tempo è giunto anche il momento di separarsi. I maestri hanno tenuto dei brevi discorsi in cui hanno espresso soddisfazione per questo evento. Fra Danijel ha annunciato che il prossimo incontro sarà prima di Pasqua a Visoko. Tutti hanno espresso soddisfazione per il fatto che gli incontri, che uniscono i fratelli e fanno nascere la fiducia reciproca che servirà al bene comune, continueranno anche in futuro.   
 

I postulanti di Bosna Srebrena