Impressioni di partecipanti all’incontro internazionale di organizzatori di pellegrinaggi, guide dei centri della pace, gruppi di preghiera e carità a Medjugorje

data: 04.03.2015.

Tra i partecipanti al ventiduesimo incontro internazionale di organizzatori di pellegrinaggi, guide dei centri della pace, gruppi di preghiera e carità legati a Medjugorje, che si sta svolgendo in questi giorni, c’è anche Magdalena Kolar, proveniente dalla Svizzera. Lei ci ha reso testimonianza circa l’attività del gruppo di preghiera “Regina della pace”, nato quattordici anni fa grazie a fra Karlo Lovrić, che allora svolgeva il suo ministero proprio in Svizzera. “È stato uno stimolo che ci è nato in cuore a partire dalla preghiera famigliare. Avevamo degli amici e, quando venivano a trovarci, la preghiera in famiglia mancava. Allora abbiamo deciso di pregare tutti insieme. Si è poi unita a noi anche un’altra famiglia e la nostra casa era diventata troppo piccola. Abbiamo chiesto quindi a fra Karlo se potevamo riunirci in una cappella. La Provvidenza di Dio ha voluto così, noi ci siamo riferiti a lui ed abbiamo cominciato a pregare. All’inizio eravamo sette, ora siamo in cinquanta. Teniamo il nostro incontro una volta alla settimana, presso la missione Aarau, in cui svolgiamo delle attività,. Siamo felici perché il sacerdote che guida la nostra missione in Svizzera è con noi ogni giovedì”, ci ha riferito Magdalena, che sta partecipando a questo incontro a Medjugorje per l’ottava volta. “La conferenza che abbiamo ascoltato all’inizio mi conferma che stiamo percorrendo la strada che fra Slavko Barbarić delineava nei suoi libri. Ci è stato spiegato come deve vivere un gruppo di preghiera e ne sono molto felice, perché questa è per me una grande conferma che la Madonna sta guidando davvero ogni cosa”.