Fra Marino Kuzminski: “Credo che Dio fa miracoli, specialmente per intercessione di sua Madre”.

data: 14.10.2016.

Fra Marino Kuzminski è un francescano appartenente alla Provincia Francescana croata dei Santi Cirillo e Metodio, e attualmente svolge l’ufficio di vicario parrocchiale presso la parrocchia della Santissima Trinità a Karlovac. La sua prima visita a Medjugorje risale al 1988 e, anche se allora aveva soltanto otto anni, ricorda bene quel suo primo pellegrinaggio. Uno dei motivi è che la guida di quel pellegrinaggio era sua madre, che sarebbe morta qualche anno dopo. Una volta terminati i suoi studi di economia, partecipando agli incontri della Gioventù Francescana, egli ha percepito che avrebbe potuto fare di più con la sua vita. Cinque anni fa, fra Marino è stato ordinato sacerdote.

 

“Ricordo molto bene la mia prima venuta qui. Ero venuto in pellegrinaggio con la mia parrocchia di Koprivnice, ed ero il pellegrino più giovane del gruppo. E’ stata davvero una bella esperienza! Avevamo deciso di venire in quanto cattolici. Io sono stato educato nella fede ed ho provato fin da piccolo cosa significhi la sofferenza. Quando ero ancora bambino, mia madre si è ammalata di un grave morbo ed ha dovuto quindi subire alcune operazioni. Sentiva di dover venire a pregare a Medjugorje. Per la mia famiglia, quello è stato un pellegrinaggio di intercessione, visto che, pur volendo aiutare mia madre, i dottori non riuscivano ad arrivare ad una diagnosi precisa del suo male.

 

Lei si lamentava sempre di non sentirsi bene, i medici, però, erano di diverso avviso. Allora lei ha deciso di venire a Medjugorje a chiedere l’intercessione della Madre di Dio, a chiederle di aiutarla. Sono grato a Dio perché quel pellegrinaggio ha veramente portato frutto: non molto tempo dopo il nostro ritorno a casa, infatti, mia madre ha incontrato un medico, venuto a comprare delle noci da una nostra vicina. Ed è stata proprio lei a parlargli di mia madre e del fatto che i medici non sapevano di che malattia soffrisse. Egli chiese a mia madre di portargli le sue analisi e, constatando che aveva gravi problemi al cuore, disse che doveva essere ricoverata in ospedale. Io, tornato dall’ospedale, mi sono chiuso nella mia camera a pregare e a piangere.

 

Quell’intervento ha avuto esito positivo, ma cinque anni dopo, ossia nel 1996, mia madre è deceduta. In quel momento ho pensato che Dio non esisteva, che non aveva affatto ascoltato le mie preghiere. In realtà, ero arrabbiato con lui e, per un periodo, ho smesso di praticare la fede. In seguito, però, riordinando casa, ho ritrovato il diario di mia madre, in cui lei metteva per iscritto i suoi ricordi e le sue poesie. Ho letto uno scritto in cui lei diceva che, dopo essersi risvegliata dall’operazione, non ricordava più nulla, né di avere un marito né di avere figli. La cosa le aveva fatto talmente male che avrebbe preferito morire. Ma improvvisamente aveva visto una luce e poi diceva di aver visto la Madonna. Allora le era tornata la voglia di vivere ed aveva deciso di lottare. Leggendo quello scritto, ho compreso che non avevo considerato il fatto che mia madre avrebbe potuto morire già allora, ma Dio ci aveva concesso di vivere con lei altri cinque anni, e proprio nel periodo in cui era più necessario sia per me che per mia sorella. Credo che Dio fa miracoli, specialmente per intercessione di sua Madre”. Fra Marino ha poi proseguito: “Per un periodo non ho più potuto venire a Medjugorje. Ci sono ritornato nel 2004. E’ stata un’esperienza diversa vedere Medjugorje dopo tanti anni, ma lo spirito di Medjugorje è rimasto lo stesso. Quando vengo a Medjugorje, cerco di concentrarmi sulla sua dimensione spirituale. La cosa più importante per me, quando vengo qui, è andare a pregare il Rosario sul Podbrdo. Là resto in silenzio. Amo anche andare sul Križevac“.  

 

Il 14 e 15 ottobre fra Marino sarà a Medjugorje con alcuni pellegrini di Karlovac.