Festività di San Giacomo Apostolo, patrono della parrocchia di Medjugorje

data: 28.07.2006.

Il 25 giugno la parrocchia di Medjugorje ha celebrato la festività di San Giacomo, suo santo patrono.  Nel corso della mattinata, secondo la tradizione, la celebrazione Eucaristica che si tiene nel parco vicino alla chiesa parrocchiale, è stata preceduta  dalla processione con la statua di San Giacomo e dal canto delle litanie dei santi. Quest’anno questo onore è toccato a coloro che vivono nelle zone di Medjugorje denominate Sivric, Kozine e Dodig. La Sante Messa è stata presieduta da Fra Stanko Dodig, nativo di Medjugorje e concelebrata da Fra Slavko Soldo, provinciale francescano dell’Herzegovina, da Fra Ivan Sesar, parroco della parrocchia di Medjugorje e da una ventina di sacerdoti locali e stranieri. Nella sua omelia Fra  Stanko Dodig ha parlato di San Giacomo, del suo ruolo fra i dodici, delle sue attività nella Chiesa primitiva e del suo martirio, e di come il suo esempio si possa applicare oggi. I fedeli che hanno assistito alla Messa erano principalmente parrocchiani, ma c’erano anche alcuni pellegrini. Dopo la Messa la statua di San Giacomo è stata portata di nuovo in chiesa in processione cantando le litanie.

La parrocchia di Medjugorje è stata fondata nel 1892 ed è stata posta sotto la protezione di San Giacomo Apostolo. La prima chiesa parrocchiale è stata costruita nel 1897, ma non è durata. Una nuova chiesa è stata completata e benedetta il 19 gennaio 1969. 

San Giacomo Apostolo, come suo fratello Giovanni, era figlio di Zebedeo, pescatore sul lago di Galilea ed amico di Pietro ed Andrea. Insieme a loro, Giacomo in un primo momento si era unito ai discepoli di Giovanni Battista per poi diventare discepolo di Gesù e quello che fu denominato “pescatore di uomini”. Giacomo, uno dei discepoli più intimi di Gesù: con Pietro e Giovanni fu presente alla resurrezione della figlia di Giairo ed alla Trasfigurazione di  Gesù. Fu tra coloro che erano con Gesù durante la sua agonia nel giardino dei Getsemani. Giacomo fu il primo fra gli apostoli ha perdere la sua vita per la Parola: nel 43 o nel 44, sotto il re Erode Agrippa I. 

Dal nono secolo San Giacomo è stato venerato in Europa: quando i musulmani hanno occupato la terra santa e quando i pellegrini sono ritornati da Gerusalemme, hanno portato le sue reliquie nella città di Compostella in Spagna, che si è trasformata dal quel momento in poi nel principale punto di raccolta di tutti i pellegrini che hanno desiderato, non potendo, visitare la tomba di Gesù. San Giacomo è stato presto dichiarato patrono dei pellegrini. Viene raffigurato come un pellegrino, con un bastone in mano, una zucca per portare l'acqua ed una conchiglia per bere.