Don Mihovil Kurkut guida il Ritiro spirituale per le coppie di sposi: Troppo spesso abbiamo piccoli dei

data: 10.11.2023.

A Medjugorje si svolge il 22o Ritiro spirituale internazionale per le coppie di sposi. È iniziato l’8 novembre 2023 con la registrazione di circa 200 partecipanti provenienti da Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Cile, Argentina, Colombia, Spagna, Svizzera, Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Slovacchia, Repubblica Ceca, Italia, Lettonia, Ungheria, Polonia e Ucraina.

Hanno poi partecipato al programma di preghiera serale nella chiesa di San Giacomo a Medjugorje, dove è stata celebrata la santa Messa (con la concelebrazione di 26 sacerdoti), presieduta da don Mihovil Kurkut, direttore della casa editrice salesiana – il cui campo di interesse particolare è l’educazione e l’evangelizzazione – e che attualmente è alla guida dell’oratorio salesiano di Rijeka.

All’inizio della sua omelia, ha invitato ad «aprire il nostro cuore perché il Signore possa trovare posto nella nostra vita, nella nostra interiorità, ma anche nei nostri pensieri, perché possa poi raggiungere le nostre azioni».

Ripensando alle letture della Messa, ha detto che dobbiamo amare, che questo è tutto ciò che Dio ci chiede, che siamo innamorati, che amiamo, che siamo come Dio, Colui che mette sempre l’amore al primo posto in ogni momento.

«Non c'è altra legge, nessun altro rituale. Non c’è niente che devi fare per Lui. Non serve essere buoni, non serve pregare molto, non serve pagare Messe, non serve sacrificarsi molto. Questo non è ciò che Dio ti chiede. Dio ti chiede solo che tu sia amore per gli altri, che ti doni agli altri e questo è molto più che pagare una Messa, è molto più dei nostri piccoli sacrifici, è molto più dei nostri riti. Essere sempre e in ogni momento dove Dio ti ha posto: in quella famiglia, in quel Paese, in quella comunità, in quella malattia, in quella follia del mondo... essere amore lì, perché l’amore è il compimento di ogni legge, e così dice san Paolo, un fariseo, un ebreo, che conosceva bene le leggi»', ha detto don Mihovil Kurkut. Riferendosi al brano del Vangelo in cui una grande folla segue Gesù, ha poi chiesto quale tipo di immagine di Dio portiamo nella testa e nel cuore... Ha detto che seguire Gesù non è «latte e miele», perché «Gesù non risolverà i tuoi problemi e spesso non esaudirà i desideri del tuo cuore».

«Il nostro Dio non è un jukebox. Il nostro Dio non risolve ciò che ci opprime e ci tormenta. Il nostro Dio ti chiama a seguirlo, ad andare con Lui, e per questo stasera pronuncia nel Vangelo parole così difficili, tra le più difficili, che possono far inciampare anche noi oggi: “Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”. Gesù dice “non mi ama”, gli studiosi della Bibbia direbbero che non intendeva questo in questo modo, gli ebrei non hanno la parola “non amare”. Non importa quello che disse allora, quello che mi interessa è quello che Gesù, il nostro Dio vivente, mi dice qui oggi? Non puoi seguire Dio e avere altri dei. Non puoi costruire la tua vita se le tue fondamenta sono vacillanti, se non sono stabili, se le tue fondamenta non sono Dio stesso», ha affermato don Mihovil Kurkut, aggiungendo che troppo spesso le nostre fondamenta sono la soddisfazione, il successo, il sentimento, il desiderio di essere accolti, il desiderio di essere realizzati, ma non Dio.

«Troppo spesso abbiamo dei piccoli dei», ha detto don Mihovil Kurkut e ha trasmesso il messaggio di Gesù che recita: «Se non sei pronto a prendere la tua croce, non seguirmi!».

Ha sottolineato ancora una volta che Dio ci chiama a non mettere noi stessi al primo posto se vogliamo cose buone nella nostra vita, ma a trovare tempo per gli altri: «'Vieni a darci da mangiare! Vieni e guidaci! Vieni e insegnaci a fidarsi solo di Te. Non dalle nostre opinioni, pensieri, sentimenti o debolezze. Grazie Signore per essere così grande. Grazie Signore perché sei vivo in mezzo a noi. Grazie per averci donato tua Madre, che è anche nostra Madre e che veglia in ogni momento su ciascuno dei suoi figli. Aiutaci, Signore, a non dubitare mai del tuo amore e a non anteporre mai nulla al tuo amore», ha concluso don Mihovil Kurkut.

Il Ritiro spirituale per le coppie di sposi a Medjugorje dura fino all’11 novembre. Oltre alle conferenze, alla partecipazione al programma di preghiera serale, all’adorazione di Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare, i partecipanti pregheranno anche sul Križevac, sulla Collina delle apparizioni... (FOTO)