Dalla Germania a Medjugorje in bicicletta per partecipare al Ventiseiesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani

data: 30.07.2015.

Due giorni prima dell’inizio del Festival dei Giovani, Lukas Lorenz e Roland Kiechle, due pellegrini provenienti dalla Germania, sono arrivati a Medjugorje in bicicletta. Sono partiti da Monaco a metà luglio ed hanno percorso milleottocentoventi chilometri. In una intervista per Radio “Mir” Medjugorje hanno affermato di essere fieri per essere riusciti in questa impresa. Sono grati alla Regina della pace per tutte le grazie che lei ha concesso loro. Questi due giovani pellegrini tedeschi hanno anzitutto espresso la loro gioia di poter partecipare al Festival dei Giovani: “Ci rallegriamo, in particolare, per il fatto che potremo prendere parte alle Adorazioni serali ed alle Sante Messe, e per il fatto che potremo confessarci”. Ci hanno testimoniato che avevano parlato di questo pellegrinaggio a Medjugorje nella Settimana Santa, perché per loro questo è un posto speciale. Lukas ci ha detto che la sua prima venuta a Medjugorje risale a quindici anni fa e che è legato a questo luogo da moltissimi bei ricordi: “Per questo sono partito per questo viaggio in bicicletta verso Medjugorje con grande gioia. Per me questo è stato un pellegrinaggio di ringraziamento. Io ho vissuto la mia conversione durante una edizione del Festival, approfondendo la mia fede e la preghiera e sperimentando cosa significhi vivere con Dio. In questo viaggio ci sono stati certamente anche momenti difficili, ma il nostro scopo era arrivare qui per il Festival, e tenere davanti agli occhi questa meta ha reso il nostro viaggio più leggero. Lucas e Roland ci hanno parlato anche dei progetti che stanno portando avanti con i giovani in Germania, e che sono ispirati a Medjugorje: “In Germania ci sono molti movimenti molto forti a cui noi partecipiamo attivamente, e quasi tutti hanno un legame con Medjugorje. Ci sono molte persone che pregano e vivono la fede con noi. Torniamo sempre a Medjugorje con quei gruppi, portando poi in Germania tutte le grazie che riceviamo qui. Esse hanno un influsso sulla nostra spiritualità”. (foto)