A Medjugorje in bicicletta alla vigilia del trentacinquesimo anniversario delle apparizioni della Madonna

data: 21.06.2016.

Nicola De Li Borio e Giovanni Soria, due pellegrini italiani, sono venuti in pellegrinaggio dalla Regina della pace in bicicletta. Nel loro lungo e tenace percorso di millequattrocento chilometri, sono stati accompagnati da altri cinque amici. Sono giunti a Medjugorje, dopo una pedalata durata nove giorni, il 19 giugno scorso.

 

Nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, Nicola ci ha detto: “Sono venuto a Medjugorje per la prima volta due anni fa, con i cari amici che mi hanno accompagnato anche questa volta in questo luogo meraviglioso. Questo posto mi ha affascinato e quello che ho provato è ai limiti del reale. Nel corso di quei giorni, osservavo le persone che venivano qui e vedevo che ognuno portava un suo peso, un suo dolore, una sua pesantezza. Una sera, mentre mi trovavo di fronte alla chiesa, ho visto delle persone che stavano venendo in chiesa in bicicletta. Mettendomi a parlare con loro, ho saputo che venivano da città diverse. Un’altra sera, mentre stavo seduto ad ascoltare la Messa, ho pensato che, se fossi mai tornato a Medjugorje, l’avrei fatto in bicicletta. Quello è stato il momento in cui quest’idea, che non era semplice realizzare, ha visto la luce. Organizzare un viaggio del genere non è stato facile, per farlo ho dovuto chiedere aiuto a varie persone, anche per la lunghezza del percorso: millequattrocento chilometri. Cercavo un amico che venisse in bicicletta con me ed ho trovato Giovanni, che adesso è qui. Insieme abbiamo risolto l’aspetto tecnico del viaggio, ma poi è stata la volta di pensare alla logistica. Per questo ulteriore aspetto, ho trovato aiuto nei miei amici che mi avevano portato qui due anni fa”.

 

Giovanni Soria è a Medjugorje per la prima volta. Del viaggio ci ha detto: “Le persone che ci sono state d’aiuto sono amici di Nicola. Lui mi ha proposto questo viaggio un anno e mezzo fa. All’inizio ho detto di no, o meglio non ero dell’umore adatto. Ma lui insisteva, voleva che fossi proprio io ad accompagnarlo. Non ero mai stato ad un pellegrinaggio, perciò non avevo intenzione di accompagnarlo. Ora, però, devo ringraziarlo per aver insistito al punto che io non ho più potuto rifiutare. Ora vedo che venire a Medjugorje e vivere questa realtà è stata per me una bella esperienza” (Radio “Mir” Medjugorje). (foto)