Archivio attualita

L’Arcivescovo John Barwa dall’India ha visitato Medjugorje

Non molto tempo fa, Mons. John Barwa, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Cuttack Bhubaneswar a Odishi in India, ha visitato Medjugorje per la prima volta. L’Arcidiocesi che egli regge conta 11 milioni di abitanti, di cui 70.000 cattolici. È venuto a Medjugorje con un gruppo di 43 cinesi, alcuni dei quali vivono in America, in Canada, in Malesia e ad Hong Kong. Egli ci ha detto che Medjugorje è conosciuta in tutto il mondo. “Le prime impressioni sono davvero meravigliose. Questo è un luogo in cui la Madre Maria è veramente presente. Le persone qui si comportano in modo conforme alla percezione che Maria è nostra Madre e sono disposte a condividere questa esperienza di vita con tutti i pellegrini. Per questo sono molto fiero di Medjugorje e molto felice”, ha affermato l’Arcivescovo John, sottolineando che a Medjugorje l’hanno impressionato soprattutto le Confessioni: “Qui le Confessioni non sono superficiali, ma profonde. Ascoltando le Confessioni, ho potuto percepire sincerità e profondità, e questa è stata un’esperienza forte e grande. Qui avvengono conversioni. La Madonna ci incoraggia a convertirci e a confessarci e qui ritrovo queste cose. Persone che non si confessavano da anni, qui vivono questo Sacramento in modo così profondo, ed allora avvengono cambiamenti e trasformazioni”.
 

Objavljeno: 03.11.2013.

Statistiche di ottobre 2013

 

Sante Comunioni distribuite: 211 500

Sacerdoti concelebranti: 3914 (126 al giorno)

Objavljeno: 01.11.2013.

Eseguito il “Requiem” di Mozart a Medjugorje

In occasione della Solennità di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti, la Corale Accademica “Pro Musica” di Mostar ha organizzato un concerto in cui è stato eseguito il “Requiem” di W. A. Mozart. Questa famosa e straordinaria opera musicale è stata eseguita nella chiesa di San Giacomo ed, attraverso le onde di Radio “Mir” Medjugorje, essa è giunta agli ascoltatori nel mondo intero. Il “Requiem” è l’ultima partitura che Mozart cominciò a comporre nel 1791. Mozart compose il “Requiem” alle soglie della morte, dopo esser rimasto inchiodato al suo letto e quando sentiva che la sua fine si avvicinava: anche per questo quest’opera ha una forza straordinaria. “La vita è così bella, ma nessuno può cambiare la durata della propria vita. Ora sto per giungere alla fine, questo è il mio Requiem: non deve restare incompiuto” – diceva il grande artista.  (foto)
 

Objavljeno: 31.10.2013.

Ancora una moltitudine di pellegrini a Medjugorje

Anche nel corso del mese di Ottobre diversi pellegrini da tutte le parti del mondo hanno visitato Medjugorje, cosa che continua a verificarsi anche all’inizio del mese di Novembre, in occasione della Solennità di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti. In questi giorni l’Ufficio informazioni di Medjugorje registra la presenza di pellegrini provenienti dalla Spagna, dalla Slovenia, dall’Italia, dalla Francia, dal Canada, dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera, dall’Ucraina, dall’Inghilterra, dagli USA, dal Brasile, dall’Irlanda, dalla Corea, dal Belgio, dal Portogallo e dal Venezuela. Oltre ad essi, a fine Ottobre sono stati a Medjugorje anche alcuni giovani di Zagabria, provenienti per la maggior parte dalla parrocchia della Regina del Santo Rosario. Essi hanno vissuto un ritiro spirituale di due giorni guidato da sei studenti domenicani. Le visite alla Collina delle apparizioni ed al Križevac sono state contrassegnate dalla preghiera del Rosario e dalla Via Crucis. Nel corso del mese di Ottobre l’intero programma di preghiera serale si è svolto presso l’altare esterno posto sul retro della chiesa di San Giacomo, come avviene nel periodo estivo.  

Objavljeno: 31.10.2013.

Solennità di Tutti i Santi e Commemorazione dei fedeli defunti a Medjugorje

Nella Solennità di Tutti i Santi e nella Commemorazione dei fedeli defunti i cimiteri ed i luoghi di ultimo riposo dei defunti divengono luoghi di ringraziamento e di ricordo, perciò tradizionalmente li visitiamo ed, in preghiera, facciamo memoria dei nostri defunti. Nella Solennità di Tutti i Santi e nella Commemorazione dei fedeli defunti vengono celebrate delle Sante Messe in tutti i cimiteri della parrocchia di Medjugorje. Insieme ai parrocchiani che vivono al di fuori del loro luogo natio e che solitamente visitano la parrocchia in questi giorni, a Medjugorje ci sono anche numerosi pellegrini, provenienti da diverse parti del mondo.

Objavljeno: 30.10.2013.

Leo Palladinetti dall’Italia: “Il messaggio di Medjugorje è un messaggio forte per il mondo intero”

Anche a fine Ottobre si trovano a Medjugorje pellegrini da diversi paesi. L’Ufficio informazioni registra la presenza di gruppi di pellegrini provenienti dall’Italia, dall’Austria, dalla Corea, dalla Francia, dagli USA, dalla Germania, dalla Slovenia, dal Belgio, dall’Ucraina, dall’Irlanda, dal Portogallo, dalla Spagna, dal Venezuela, dal Canada, dall’Inghilterra e dalla Svizzera. Leo Palladinetti viene da Senigallia, in provincia di Ancona, in Italia. Ora è in pensione, dopo aver svolto la professione di ufficiale di polizia. Viene a Medjugorje dall’Ottobre del 1984.

Objavljeno: 29.10.2013.

30 ottobre: il “Requiem” di W. A. Mozart a Medjugorje

In occasione della Solennità di Tutti i Santi e della Commemorazione dei fedeli defunti, la Corale Accademica “Pro Musica” di Mostar organizza per mercoledì 30 ottobre prossimo alle ore 19:30, presso la chiesa di San Giacomo a Medjugorje, l’esecuzione del “Requiem KV 626” di W. A. Mozart. Esso verrà eseguito dai Solisti dell’Opera del Teatro Popolare Croato di Osijek: il soprano Jasna Komendanović, il mezzosoprano Iskra Stanojević, il  tenore Ladislav Vrgoč, il basso Berislav Puškarić; dalla Corale Accademica “Pro Musica” di Mostar: diretta da  Dragan Filipović e dalla professoressa Marijana Pavlović; dall’Orchestra del Teatro Popolare Croato di Osijek e dalla Formazione da Camera dell’Orchestra Sinfonica di Mostar. Saranno diretti da Filip Pavišić. L’ingresso è libero. Il giorno precedente, il 29 ottobre, l’esecuzione si terrà presso la chiesa di San Matteo a Rudnik (Mostar) alle ore 19:00.

Objavljeno: 26.10.2013.

Si è esibito a Medjugorje il pianista ungherese Gergely Bogányi

Ieri sera, presso il Salone “Beato Giovanni Paolo II” di Medjugorje, il famoso pianista ungherese Gergely Bogányi ha tenuto un concerto di beneficenza in ringraziamento alla Madonna. Oltre a lui, nel corso del concerto in cui si raccoglievano contributi volontari a favore del Villaggio della Madre di Bijakovići, si sono esibiti anche dei giovani musicisti di Šurmanci, che hanno aperto il concerto eseguendo le “Danze ungheresi” di Johannes Brahms.  (foto)

Objavljeno: 25.10.2013.

Fra Miljenko Šteko eletto nuovo presidente dei Provinciali europei dell''Ordine dei Frati Minori

Nel corso della XI Assemblea Generale dell'Unione dei dei Frati Minori d'Europa (UFME), svoltasi a Roma del 21 al 25 ottobre ed a cui hanno preso parte quarantanove Provinciali OFM d'Europa, quattro Segretari di Conferenze e cinque Definitori Generali, il Dott. fra Miljenko Šteko, Provinciale della Provincia Francescana di Erzegovina di Mostar, è stato eletto Presidente del Consiglio permanente.

Objavljeno: 25.10.2013.

Concerto di beneficenza di Gergely Bogányi a Medjugorje per il Villaggio della Madre

Giovedì 24 ottobre alle ore 20:00, presso il salone “Beato Giovanni Paolo II” (il salone giallo ubicato dietro la chiesa di San Giacomo) a Medjugorje, il pianista ungherese di fama mondiale Gergely Bogányi terrà un concerto di beneficenza in ringraziamento alla Madonna. I contributi volontari che verranno raccolti in quest’occasione saranno devoluti al Villaggio della Madre di Bijakovići. Si invitano tutti i parrocchiani, gli abitanti di Brotnjo ed i pellegrini ad intervenire come ospiti a questo concerto per ringraziare insieme la Madonna.

Objavljeno: 23.10.2013.

Esperienze di pellegrini di Medjugorje

Il sacerdote italiano P. Giuseppe Sometti opera nelle missioni in Brasile già da quarant'anni. Ci ha parlato della sua opera nelle missioni e della sua esperienza di Medjugorje, che ha visitato per la prima volta nel 1985. P. Giuseppe ha evidenziato di essere stato contento quando ha sentito delle apparizioni della Madonna, ma che, avendo studiato fenomeni psicologici parannormali, aveva in sé uno spirito critico. Egli sta lavorando con persone affette da dipendenza e con bambini abbandonati. Degli inizi ci ha detto:

Objavljeno: 21.10.2013.

Damir Agičić di Slavonski Brod: “A Medjugorje abbiamo ricevuto forza spirituale”


Damir Agičić di Slavonski Brod è venuto per la prima volta a Medjugorje trent’anni fa. Da allora viene regolarmente più volte l’anno dalla Regina della pace, con la sua famiglia o con gruppi di pellegrini. Egli aveva sentito le prime voci su Medjugorje da un compagno di studi al tempo delle prime apparizioni. Ne parlò con la moglie e già allora decisero di venire in viaggio di nozze nel maggio del 1983, prevedendo anche alcuni giorni da trascorrere al mare. Visitarono Medjugorje con l’intenzione di vedere tutto in prima persona. “Anche prima ci affidavamo entrambi volentieri alla nostra cara Madonna nelle nostre preghiere, per cui con quel pellegrinaggio avevamo deciso di ringraziarla in qualche modo anche per la nostra famiglia”.

Objavljeno: 17.10.2013.

Gregorie Ahangbonon del Benin: “Medjugorje è un luogo non comune, particolare”

Padre Lionello Melchiori e Gregorie Ahangbonon sono stati a Medjugorje. Padre Lionello appartiene alle missioni africane, ma attualmente vive a Genova. Dice che Gregorie ha una chiamata particolare da parte di Dio. La sua missione è nata cercando Dio negli ammalati trovati tra i più abbandonati. Gregorie ha cominciato questa attività trent’anni fa. È originario del Benin, ma vive in Costa d’Avorio dal 1971. È sposato ed è padre di sei figli.

Objavljeno: 15.10.2013.

Ottobre a Medjugorje

Dall’inizio di Ottobre, mese dedicato in modo particolare alla Madonna, sta giungendo a Medjugorje una moltitudine di gruppi di pellegrini provenienti da tutte le parti del mondo. L’Ufficio informazioni registra la presenza di gruppi provenienti dall’Ungheria, dalla Germania, dall’Austria, dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovacchia, dalla Polonia, dalla Francia, dall’Italia, dall’Inghilterra, dall’Irlanda, dagli USA, dal Belgio, dalla Romania, dall’Ucraina, dalla Svizzera, dal Canada e, naturalmente, dalla Croazia e dalla Bosnia Erzegovina. Abbiamo incontrato un pellegrino di Slavonski Brod. Il suo nome è fra Domagoj Šimunović.

Objavljeno: 12.10.2013.

A piedi dalla Svizzera a Medjugorje

Dopo tre settimane di cammino, il sacerdote svizzero don Jilles Hodni è giunto a piedi a Medjugorje. Per ventisei anni egli è stato parroco in una valle svizzera. Ora il suo Vescovo ha deciso di mandarlo in un’altra parrocchia e, prima di assumere questo nuovo incarico, don Jilles ha deciso di venire a Medjugorje, dove si era recato per la prima volta venticinque anni fa.

Objavljeno: 10.10.2013.