“Francescani nel mondo, per il mondo: identità, voti, senso di appartenenza”

data: 05.11.2012.

Dal 2 al 4 Novembre si è svolto a Medjugorje un seminario di formazione permanente dell’Ordine Francescano Secolare (OFS) di Bosnia Erzegovina. Il tema del seminario, a cui hanno partecipato circa quaranta Francescani Secolari, era: “Francescani nel mondo, per il mondo: identità, voti, senso di appartenenza”, ed è stato illustrato da fratel Benedetto Lino, membro della Presidenza Internazionale dell'OFS.
Il seminario ha avuto inizio con le parole introduttive di suor Marija Brekalo, ministra zonale delle fraternità erzegovinesi dell'OFS, che sono state quelle che hanno organizzato ed ospitato il seminario. Poi ai partecipanti si sono rivolti suor Nives Kanevčev, ministra nazionale dell'OFS, fra Danijel Rajić e fra Josip Vlašić, assistenti spirituali nazionali e zonali dell'OFS e della Gioventù Francescana. E' stata brevemente presentata anche la guida del seminario, fratel Benedetto Lino, che è diventato Francescano Secolare già a diciotto anni. Nelle sue parole introduttive, fratel Benedetto Lino ha evidenziato che l'intera famiglia francescana è un grande progetto di Dio ispirato a San Francesco. Il canovaccio del seminario è stato costituito dalle esposizioni del relatore sui temi dell'identità francescana, dell'importanza e della serietà dei voti, della formazione cristiana e francescana e del senso di appartenenza.
Per comprendere la nostra identità è necessario sapere a chi apparteniamo, chi seguiamo e ciò a cui siamo chiamati. I membri della famiglia francescana devono sempre nuovamente rendersi consci di essere seguaci di Gesù Cristo secondo l'esempio di San Francesco. Benchè differenti nelle Regole, tutti e tre gli Ordini hanno un comune compito principale affidato loro da San Francesco: vivere il Vangelo – ha ricordato fratel Benedetto. Come membra tra loro indipendenti dell'unica famiglia francescana, tutti e tre gli Ordini devono collaborare ed operare a modo loro, ciascuno nella propria condizione.
Il relatore ha tuttavia dedicato una attenzione particolare al Terz'Ordine francescano, per il quale era stato organizzato questo seminario. I francescani secolari, ancor più congiunti a Cristo per mezzo dei voti, sono chiamati ad essere testimoni e strumenti della Sua missione, a testimoniarlo con la vita e con le parole, a riparare la Chiesa sull'esempio di San Francesco in un dialogo aperto e fiducioso col Papa, i Vescovi ed i Sacerdoti. Egli ha inoltre esortato a vivere la semplicità e l'umiltà di San Francesco.
La parte conclusiva del seminario è stata costituita dal lavoro a gruppi, nei quali i partecipanti hanno definito le mancanze ed i problemi delle fraternità della Bosnia Erzegovina ed offerto possibili soluzioni. Durante la Santa Messa conclusiva, il celebrante – fra Danijel Rajić –, nell'omelia pronunciata per l'occasione, ha sottolineato l'importante ruolo di tutti i partecipanti al seminario, quello cioè di trasmettere con molto amore ciò che si è appreso alle proprie comunità perché, come diceva San Francesco: „Una goccia di amore vero è più preziosa di un mare di conoscenza“.  (foto)